PERUGIA - E' una motivazione "con almeno dieci errori clamorosi per ogni pagina" quella della Corte d'assise d'appello di Firenze sull'omicidio di Meredith Kercher.
A sottolinearlo è l'avvocato Giulia Bongiorno, difensore di Raffaele Sollecito. "Come sulla presunta arma del delitto - afferma il legale -, sulla quale la sentenza sbanda clamorosamente. Attendo con ansia la Cassazione che sicuramente annullerà una motivazione densa di contraddizioni, errori e illogicità". (ANSA)
A sottolinearlo è l'avvocato Giulia Bongiorno, difensore di Raffaele Sollecito. "Come sulla presunta arma del delitto - afferma il legale -, sulla quale la sentenza sbanda clamorosamente. Attendo con ansia la Cassazione che sicuramente annullerà una motivazione densa di contraddizioni, errori e illogicità". (ANSA)
Tags
CRONACA