Milan, Catania battuto 1-0 a San Siro: la perla di Montolivo illumina una serata ombrosa

di Luca Losito - Un Milan apatico e distratto stende la cenerontola Catania grazie alla perla di capitan Montolivo, unica luce in una serata alquanto ombrosa a San Siro. I rossoneri mettono nel mirino l'Europa League, ora a tre lunghezze, anche se le concorrenti sono tante. Difficile chi la spunterà, di sicuro sarà una bella lotta. L'entusiasmo, tuttavia, non è di casa da queste parti. Non per certi obiettivi. L'approccio dei rossoneri è tutt'altro che convincente.E allora, a rompere gli indugi, ci pensa l'inguaiatissimo Catania. Barrientos, tra il 9' e il 13', spaventa il Milan col suo sinistro velenoso: il primo tentativo svanisce a lato, sul secondo arriva la gran parata di Abbiati a sventare la minaccia. Stimolato dal Catania, il Milan comincia a salire di giri grazie, soprattutto, a un Taarabt tonico e ispirato. Nonostante i tanti spunti, però, l'attacco fatica a trovare gli spazi giusti. Così, per spezzare l'equilibrio, ci vuole il bolide di Montolivo, che al 23' fa secco Andujar con un bellissimo destro da 32 metri. Dopo la rete, incredibilmente, accade ben poco. Il primo tempo si chiude così. Nella ripresa, purtroppo per il pubblico pagante, lo spartito del match non cambia. La sfida stenta a decollare sul piano dello spettacolo. Per vedere un'azione degna di nota bisogna saltare al 76', alla splendida punizione che Lodi indirizza nel sette e Abbiati devia in corner con un ottimo intervento. Ritmo di gara soporifero, e i rossoneri non riescono a prendere il sopravvento neppure dopo l'espulsione al 78' di Rinaudo. Anzi, in maniera incredibile, è il Catania a spaventare maggiormente con delle fiammate d'orgoglio la retroguardia milanista. Il triplice fischio pone fine all'agonia, specie di coloro che amano il bel calcio. Milan che vince col minimo sforzo, con l'invenzione di uno dei pochi pilastri qualitativi su cui fare affidamento per poter ripartire: Riccardo Montolivo. Il regista di Caravaggio è un buon punto di partenza per costruire qualcosa di importante, ma non può bastare. Sono tanti e troppi i punti sui quali bisogna intervenire per sperare in una stagione positiva. Intanto, anche per il morale, è importante terminare al meglio quella attuale.