Primo sabato di Bifest, più pubblico che 'Noah'

di Frédéric Pascali - È stata la folla la grande protagonista della prima giornata del Bari International Film Festival. Tutti gli appuntamenti sono stati letteralmente presi d’assalto da un pubblico curioso e molto eterogeneo nella sua componente sociale e culturale. Quasi a voler confermare le parole pronunciate in serata dal Presidente del Bifest, il grande Ettore Scola, che ha definito l’evento “un festival universitario, vicariale, che si occupa di riempire dei vuoti lasciati dalla televisione, dalla scuola, sulla cultura”.

Si era sul palco del Petruzzelli dove, dopo una bella clip video dedicata a Gian Maria Volonté, c’è stata la presentazione ufficiale della manifestazione con il saluto del Direttore Felice Laudadio, del già ricordato Presidente Ettore Scola, di Silvia Godelli,l’assessore regionale a Cultura, Mediterraneo e Cultura e di Nichi Vendola, il Presidente della Regione Puglia. A seguire uno degli eventi più attesi di queste prime giornate, la proiezione, in anteprima nazionale,di “Noah”, l’ultimo lavoro dell’estroso regista statunitense Darren Aronofsky (“The Wrestler” e “Il cigno nero” tra i suoi titoli più noti). A metà tra “Il signore degli anelli” e “Capitan America”, “Noah” tiene fede alla definizione del suo autore, “il primo supereroe della storia”, e non si scrolla mai di dosso una narrazione incastonata in un’enfasi a tratti noiosa e debordante. Rilevanti gli effetti speciali come le prove degli attori, a cominciare dal protagonista Russell Crowe. Resta un mistero il sorriso di Jennifer Connelly, la moglie di Noah (Noè), che sfoggia denti bianchissimi da far invidia a tutti noi contemporanei.

Decisamente più “umano” si è rivelato l’incontro con Valeria Golino, nell’ambito della sezione “Focus su”. Nell’ex palazzo delle Poste il critico Franco Montini, firma di ”Repubblica” ha dialogato con la bravissima attrice, e regista, napoletana soffermandosi sui principali momenti della sua carriera.

Oggi è il grande giorno di Paolo Sorrentino che, dopo la sua lezione di cinema mattutina, riceverà in serata il “Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence”. Ma non si vive di solo Oscar e “Fighting Paisanos”, il bel documentario storico, fuori concorso, di Marco Curti, in programma al “Galleria”,potrebbe essere un’idea per la serata.