BARI - Anche quest’anno Radio Kreattiva è al fianco dei giovani studenti baresi. La web-radio antimafia, nata otto anni fa da un progetto dell’associazione di promozione sociale Kreattiva con il supporto dell’Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata del Comune di Bari, riparte dunque dalla formazione dei ragazzi. Dopo aver coinvolto oltre 3500 studenti e 200 docenti baresi, da fine marzo gli operatori sono tornati al lavoro con più di 500 giovani studenti delle scuole secondarie di primo grado della città di Bari.
Quest’anno inoltre Radio Kreattiva può vantare anche la collaborazione del dipartimento di Medicina legale dell’Università degli Studi di Bari, che ha avviato una ricerca, di imminente pubblicazione, per verificare la validità del progetto Radio Kreattiva. Obiettivo dello studio è determinare quali cambiamenti positivi il progetto è in grado di suscitare negli studenti per quanto riguarda la valutazione del fenomeno mafioso, la percezione delle istituzioni, dello Stato e degli organi responsabili nel contrasto alla criminalità organizzata. Agli studenti coinvolti durante l’anno scolastico 2011/2012 è stato chiesto di rispondere a un questionario per verificare gli effettivi risultati prodotti dal lavoro sulle rappresentazioni mentali in merito alla legalità e alla devianza dei ragazzi. Una pratica assolutamente innovativa per il Terzo settore in quanto si tratta di uno strumento scientifico in grado di valutare, anche a livello empirico, l’efficacia del progetto Radio Kreattiva.
Anche quest’anno, infine, a coronamento del percorso formativo si terrà la maratona radiofonica finale in uno spazio pubblico e simbolico della città di Bari, alla quale parteciperanno tutte le scuole coinvolte: ragazzi e ragazze scenderanno in piazza per dare un volto alle loro voci, scambiarsi esperienze e confrontarsi con gli ospiti che si susseguiranno ai microfoni di Radio Kreattiva.
“Il progetto - dichiara l’assessore alle Politiche educative e giovanili, pace e accoglienza Fabio Losito - è riuscito in questi ultimi cinque anni a coinvolgere tutte le scuole secondarie di primo grado della città di Bari. L’idea di promuovere i temi della legalità e della lotta alla mafia attraverso il lavoro in rete e l’uso delle nuove tecnologie ha prodotto risultati tangibili sul piano della partecipazione attiva alle iniziative e all’elaborazione di contenuti da condividere sul web. Oggi possiamo vantare una capillare presenza di redazioni che rappresentano un utile punto di riferimento per sviluppare tematiche di particolare rilevanza sociale e culturale”.
“Radio Kreattiva - commenta il responsabile dell’Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata Stefano Fumarulo - è la dimostrazione concreta di come l’impegno contro le mafie può essere innovativo e coinvolgente. L’Agenzia nel 2005 lo individuò come progetto pilota, oggi Radio Kreattiva è un pilastro delle attività portate avanti dal Comune di Bari. Impegno e continuità devono andare di pari passo se si vogliono raggiungere risultati nell’ambito della prevenzione sociale, e impegno e continuità sono diventati due caratteristiche del rapporto tra l’Amministrazione Comunale e Radio Kreattiva. L’auspicio è che nei prossimi anni le ragazze e i ragazzi baresi possano continuare ad esser protagonisti grazie alla web-radio antimafia”.
Quest’anno inoltre Radio Kreattiva può vantare anche la collaborazione del dipartimento di Medicina legale dell’Università degli Studi di Bari, che ha avviato una ricerca, di imminente pubblicazione, per verificare la validità del progetto Radio Kreattiva. Obiettivo dello studio è determinare quali cambiamenti positivi il progetto è in grado di suscitare negli studenti per quanto riguarda la valutazione del fenomeno mafioso, la percezione delle istituzioni, dello Stato e degli organi responsabili nel contrasto alla criminalità organizzata. Agli studenti coinvolti durante l’anno scolastico 2011/2012 è stato chiesto di rispondere a un questionario per verificare gli effettivi risultati prodotti dal lavoro sulle rappresentazioni mentali in merito alla legalità e alla devianza dei ragazzi. Una pratica assolutamente innovativa per il Terzo settore in quanto si tratta di uno strumento scientifico in grado di valutare, anche a livello empirico, l’efficacia del progetto Radio Kreattiva.
Anche quest’anno, infine, a coronamento del percorso formativo si terrà la maratona radiofonica finale in uno spazio pubblico e simbolico della città di Bari, alla quale parteciperanno tutte le scuole coinvolte: ragazzi e ragazze scenderanno in piazza per dare un volto alle loro voci, scambiarsi esperienze e confrontarsi con gli ospiti che si susseguiranno ai microfoni di Radio Kreattiva.
“Il progetto - dichiara l’assessore alle Politiche educative e giovanili, pace e accoglienza Fabio Losito - è riuscito in questi ultimi cinque anni a coinvolgere tutte le scuole secondarie di primo grado della città di Bari. L’idea di promuovere i temi della legalità e della lotta alla mafia attraverso il lavoro in rete e l’uso delle nuove tecnologie ha prodotto risultati tangibili sul piano della partecipazione attiva alle iniziative e all’elaborazione di contenuti da condividere sul web. Oggi possiamo vantare una capillare presenza di redazioni che rappresentano un utile punto di riferimento per sviluppare tematiche di particolare rilevanza sociale e culturale”.
“Radio Kreattiva - commenta il responsabile dell’Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata Stefano Fumarulo - è la dimostrazione concreta di come l’impegno contro le mafie può essere innovativo e coinvolgente. L’Agenzia nel 2005 lo individuò come progetto pilota, oggi Radio Kreattiva è un pilastro delle attività portate avanti dal Comune di Bari. Impegno e continuità devono andare di pari passo se si vogliono raggiungere risultati nell’ambito della prevenzione sociale, e impegno e continuità sono diventati due caratteristiche del rapporto tra l’Amministrazione Comunale e Radio Kreattiva. L’auspicio è che nei prossimi anni le ragazze e i ragazzi baresi possano continuare ad esser protagonisti grazie alla web-radio antimafia”.
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