Riforme: Cdm dice sì a nuovo Senato

Tra meno di una settimana il Documento di economia e finanza (Def), ad aprile le misure su fisco e Pubblica amministrazione, a Pasqua il decreto legge sugli 80 euro in busta paga. La road map del governo di Matteo Renzi è sempre più fitta dopo l'ok lunedi' all'unanimita' del Ddl costituzionale di riforma del Senato e del Titolo V della Costituzione. Risparmi fino a un miliardo di euro, promette il premier che martedì è in visita a Londra.

Il premier Renzi si dice fiducioso sul passaggio in Aula: "Chi vuole bloccare le riforme è minoranza al Senato e nel Paese", attacca il premier che garantisce sulla tenuta del Pd. "Se non passa la riforma del Senato mollo tutto", l'ultimatum lunedì in un'intervista al Corriere. Prima approvare l'Italicum, chiede invece il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi che conferma l'intenzione di rispettare i patti con il presidente del Consiglio, ma senza testi preconfezionati. E invoca il Partito democratico a fare altrettanto.

Sostegno al premier arriva dal Capo dello Stato Napolitano: "Una riforma costituzionale che segni il superamento del bicameralismo paritario e garantisca un più lineare e spedito processo di formazione e approvazione delle leggi è una necessità ormai improrogabile".