di Nicola Zuccaro - Dimezzare e accelerare i tempi che separano dal sequestro - passando per la confisca - fino alla definitiva assegnazione dei beni, rifondando l'Agenzia nazionale preposta a questa funzione.
E' l'auspicio - e al tempo stesso - l'obiettivo prefissato da Rosy Bindi. La Presidentessa della Commissione Antimafia dopo aver visitato nella mattinata del 15 aprile il Bar della Ferrotramviaria Bari Nord e la Gelateria Gasperini (entrambe gli esercizi commerciali sono stati in passato nel mirino degli estorsori) dinnanzi a microfoni e taccuini ha individuato nella necessità di rivedere il ruolo dell'Agenzia il problema centrale nella lotta alla Mafia.
Non è però l'unico passo - precisa la Bindi - da dover compiere. Partendo dal coraggio dei lavoratori dei due esercizi commerciali baresi precedentemente menzionati deve partire dal mondo del lavoro e della produzione quel cambiamento culturale che deve far leva sulle giovani generazioni. E' unendo queste componenti - chiosa Rosy Bindi - che si può combattere la Mafia a tutto tondo.
E' l'auspicio - e al tempo stesso - l'obiettivo prefissato da Rosy Bindi. La Presidentessa della Commissione Antimafia dopo aver visitato nella mattinata del 15 aprile il Bar della Ferrotramviaria Bari Nord e la Gelateria Gasperini (entrambe gli esercizi commerciali sono stati in passato nel mirino degli estorsori) dinnanzi a microfoni e taccuini ha individuato nella necessità di rivedere il ruolo dell'Agenzia il problema centrale nella lotta alla Mafia.
Non è però l'unico passo - precisa la Bindi - da dover compiere. Partendo dal coraggio dei lavoratori dei due esercizi commerciali baresi precedentemente menzionati deve partire dal mondo del lavoro e della produzione quel cambiamento culturale che deve far leva sulle giovani generazioni. E' unendo queste componenti - chiosa Rosy Bindi - che si può combattere la Mafia a tutto tondo.