SAN SEVERO (FG) - Inquinamento atmosferico e ambientale con ulteriore danno per la Città e per le nostre campagne e possibili ricadute sulla salute dei sanseveresi dall’impianto definito a progetto di “compostaggio con trattamento aerobico e anaerobico dei rifiuti”.
Le sostanze contenute nelle emissioni dell’impianto che si presentano sotto forma di polveri, gas e vapori, sono acidi grassi, sostanze aromatiche (contenenti uno o più anelli benzenici, che sono la causa di leucemie e tumori), pcb, diossine e metalli, quale cadmio, cromo, mercurio, piombo. E poi ancora ammoniaca, metano e ossido nitroso. Tutte sostanze cancerogene, teratogene (ovvero che possono propiziare malformazioni nel feto durante la gravidanza) e mutagene (cioè possono favorire mutazioni genetiche), potenzialmente molto pericolose per i cittadini, sottoposti al rischio di inalazione, contatto diretto ed ingestione diretta e indiretta, quest’ultima attraverso la catena alimentare.
La vasca, che dovrebbe ovviare all’assenza di rete fognaria, con il passare del tempo e con un’usura elevata, porterà senza ombra di dubbio alla dispersione di liquami nel sottosuolo, provocando un elevato rischio di inquinamento dei terreni circostanti e della falda acquifera.
Si tenga conto che l’impianto in progetto avrebbe una potenzialità di trattamento di rifiuti di enormi dimensioni e quindi attirerebbe un via vai continuo di camion provenienti da fuori città , con quali controlli sul tipo di rifiuti scaricati?
Gli stessi politici che ci hanno regalato la centrale a gas di via Foggia (Ratino), ci hanno preparato quest’altra polpetta avvelenata: questi signori devono starsene a casa!
Opportunisticamente in campagna elettorale, alcuni candidati che nei mesi scorsi hanno organizzato conferenze a favore di questo impianto, dicono di essere contrari.
Ai sanseveresi diciamo di stare con gli occhi ben aperti e di votare in modo consapevole e informato; ad esempio cominciando a non votare chi è già stato seduto nell’ultimo consiglio comunale.
Le sostanze contenute nelle emissioni dell’impianto che si presentano sotto forma di polveri, gas e vapori, sono acidi grassi, sostanze aromatiche (contenenti uno o più anelli benzenici, che sono la causa di leucemie e tumori), pcb, diossine e metalli, quale cadmio, cromo, mercurio, piombo. E poi ancora ammoniaca, metano e ossido nitroso. Tutte sostanze cancerogene, teratogene (ovvero che possono propiziare malformazioni nel feto durante la gravidanza) e mutagene (cioè possono favorire mutazioni genetiche), potenzialmente molto pericolose per i cittadini, sottoposti al rischio di inalazione, contatto diretto ed ingestione diretta e indiretta, quest’ultima attraverso la catena alimentare.
La vasca, che dovrebbe ovviare all’assenza di rete fognaria, con il passare del tempo e con un’usura elevata, porterà senza ombra di dubbio alla dispersione di liquami nel sottosuolo, provocando un elevato rischio di inquinamento dei terreni circostanti e della falda acquifera.
Si tenga conto che l’impianto in progetto avrebbe una potenzialità di trattamento di rifiuti di enormi dimensioni e quindi attirerebbe un via vai continuo di camion provenienti da fuori città , con quali controlli sul tipo di rifiuti scaricati?
Gli stessi politici che ci hanno regalato la centrale a gas di via Foggia (Ratino), ci hanno preparato quest’altra polpetta avvelenata: questi signori devono starsene a casa!
Opportunisticamente in campagna elettorale, alcuni candidati che nei mesi scorsi hanno organizzato conferenze a favore di questo impianto, dicono di essere contrari.
Ai sanseveresi diciamo di stare con gli occhi ben aperti e di votare in modo consapevole e informato; ad esempio cominciando a non votare chi è già stato seduto nell’ultimo consiglio comunale.