di Nicola Zuccaro - Accoppiamenti e frammentazioni. Sono i due fenomeni che caratterizzano questo primo scorcio della campagna elettorale per il rinnovo dell'Amministrazione Comunale di Bari in calendario
il 25 maggio 2014. Il primo fenomeno nel centro-sinistra. Il secondo fenomeno nel centro-destra. Dopo essersi affrontati da avversari nelle Primarie dello scorso 23 febbraio, Elio Sannicadro e Antonio De Caro
si ritrovano insieme per perorare, come unica causa, la conferma del centro-sinistra al Governo della città.
Sarà per la comune provenienza professionale che i 2 ingegneri si sono ritrovati assieme per presentare una delle numerose liste civiche che sosterrà la candidatura di De Caro. Semplicittà - questo il nome della lista che vedrà Elio Sannicandro in corsa per uno scranno in Aula Dalfino - corrisponde a quella sintesi che unisce la pratica sportiva e l'utilizzo delle aree soggette a variazioni urbanistiche con l'esigenza di garantire una mobilità fluida ed efficiente nel capoluogo pugliese.
Di contro il centro-destra continua a perdere pezzi. Dopo l'iniziale presenza nei ranghi della coalizione precedentemente menzionata, nella scorsa settimana, Stefano Miniello ha annunciato a sorpresa la sua candidatura a Sindaco di Bari. Il noto docente universitario e chirurgo correrà per la poltrona di primo cittadino con la lista "Nuova Era Liberaldemocratica".
Sulla base di un dato storico-politico rappresentato, dalla presenza in Italia da oltre 2 secoli della liberal-democrazia, Miniello individua nel lavoro, nella cultura e nella qualità dei servizi a Bari, i segmenti lungo i quali sviluppare la propria campagna elettorale. Si tratterà di una manovra tesa a pungolare la coalizione di provenienza (Miniello subentrò a Di Cagno Abbrescia nella Lista Simeone) trascinandola al ballottaggio oppure di una delle sorprese di una tornata elettorale che a tutt'oggi conserva dei margini di incertezza nel suo esito finale?
Sarà per la comune provenienza professionale che i 2 ingegneri si sono ritrovati assieme per presentare una delle numerose liste civiche che sosterrà la candidatura di De Caro. Semplicittà - questo il nome della lista che vedrà Elio Sannicandro in corsa per uno scranno in Aula Dalfino - corrisponde a quella sintesi che unisce la pratica sportiva e l'utilizzo delle aree soggette a variazioni urbanistiche con l'esigenza di garantire una mobilità fluida ed efficiente nel capoluogo pugliese.
Di contro il centro-destra continua a perdere pezzi. Dopo l'iniziale presenza nei ranghi della coalizione precedentemente menzionata, nella scorsa settimana, Stefano Miniello ha annunciato a sorpresa la sua candidatura a Sindaco di Bari. Il noto docente universitario e chirurgo correrà per la poltrona di primo cittadino con la lista "Nuova Era Liberaldemocratica".
Sulla base di un dato storico-politico rappresentato, dalla presenza in Italia da oltre 2 secoli della liberal-democrazia, Miniello individua nel lavoro, nella cultura e nella qualità dei servizi a Bari, i segmenti lungo i quali sviluppare la propria campagna elettorale. Si tratterà di una manovra tesa a pungolare la coalizione di provenienza (Miniello subentrò a Di Cagno Abbrescia nella Lista Simeone) trascinandola al ballottaggio oppure di una delle sorprese di una tornata elettorale che a tutt'oggi conserva dei margini di incertezza nel suo esito finale?