Santa Scorese giovane vittima di femminicidio: il Comune le dedica una strada
BARI - Domani, mercoledì 30 aprile, alle ore 11, a Palese-Macchie, si svolgerà la cerimonia di intitolazione della strada dedicata a Santa Scorese.
Il tratto stradale, che sarà identificato come “Via Santa Scorese - Vittima del femminicidio 1968-1991”, è quello compreso tra viale Gino Priolo e via Generale Govanni Vacca, alle spalle della nuova sede del municipio.
L’Amministrazione ha accolto favorevolmente la proposta avanzata dalla Commissione consiliare speciale delle Pari opportunità del Comune di Bari (presidente Mariella Santacroce), di ricordare donne del nostro tempo, esemplari per condotta di vita, coerenza di propositi e nobiltà di ideali, come l’universitaria Santa Scorese, uccisa nel 1991 a soli 23 anni.
Nella delibera d’intitolazione si sottolinea l’importanza di “dare visibilità culturale all’elemento femminile, in questo particolare momento di impegno contro la discriminazione e la violenza verso le donne”.
In particolare, intitolando una strada di Palese-Macchie a Santa Scorese, una delle prime vittime di stalking e di violenza omicida da parte di uno squilibrato che la perseguitava da anni, il Comune di Bari vuole indicare a modello e simbolo della determinazione femminile, una giovane universitaria dedita allo studio e all’impegno cristiano e sociale.
La sua vita e i suoi scritti sono oggetto di attenzione da parte della Chiesa che l’ha già proclamata Serva di Dio e ha in corso un processo di beatificazione avviato nel 1998 dalla Diocesi di Bari-Bitonto.
Il tratto stradale, che sarà identificato come “Via Santa Scorese - Vittima del femminicidio 1968-1991”, è quello compreso tra viale Gino Priolo e via Generale Govanni Vacca, alle spalle della nuova sede del municipio.
L’Amministrazione ha accolto favorevolmente la proposta avanzata dalla Commissione consiliare speciale delle Pari opportunità del Comune di Bari (presidente Mariella Santacroce), di ricordare donne del nostro tempo, esemplari per condotta di vita, coerenza di propositi e nobiltà di ideali, come l’universitaria Santa Scorese, uccisa nel 1991 a soli 23 anni.
Nella delibera d’intitolazione si sottolinea l’importanza di “dare visibilità culturale all’elemento femminile, in questo particolare momento di impegno contro la discriminazione e la violenza verso le donne”.
In particolare, intitolando una strada di Palese-Macchie a Santa Scorese, una delle prime vittime di stalking e di violenza omicida da parte di uno squilibrato che la perseguitava da anni, il Comune di Bari vuole indicare a modello e simbolo della determinazione femminile, una giovane universitaria dedita allo studio e all’impegno cristiano e sociale.
La sua vita e i suoi scritti sono oggetto di attenzione da parte della Chiesa che l’ha già proclamata Serva di Dio e ha in corso un processo di beatificazione avviato nel 1998 dalla Diocesi di Bari-Bitonto.