di Stella Dibenedetto - Tutto in 80 minuti. La sconfitta della Juventus contro il Napoli ha riacceso le speranze della Roma che non vuole perdere nessuna occasione, a partire da quella che si presenterà questa sera allo stadio Olimpico. Vincere contro il Parma, infatti, significherebbe blindare quasi definitivamente il secondo posto staccando di ben nove punti il Napoli e avvicinarsi prepotentemente alla Juventus andando a – 8 con uno scontro diretto da giocare nella penultima giornata del campionato. Un'occasione ghiotta, dunque, per la truppa giallorossa che Rudi Garcia non vuole lasciarsi sfuggire.
Alle 18,30, dunque, la Roma scenderà in campo contro il Parma di Roberto Donadoni per giocare gli ultimi 80 minuti della gara sospesa lo scorso 2 febbraio per pioggia. L'arbitro della gara sarà De Marco, lo stesso che decise di sospendere il match per non compromettere l'integrità fisica dei calciatori. Rudi Garcia vuole i tre punti a tutti i costi.
Non ammette cali di tensione e ha chiesto alla propria squadra di continuare a coltivare il sogno scudetto che sembra impossibile ma che potrebbe diventare realtà se la Juventus dovesse abbassare la guardia. Contro il Parma di Roberto Donadoni, in piena zona Europa League e reduce dalla sfortunata sconfitta contro la Lazio, il tecnico giallorosso potrà contare su tutti i suoi uomini ad accezione degli infortunati di lungo corso, Balzaretti e Strootman e dello squalificato Nainggolan.
Spazio, dunque, ancora una volta a Rodrigo Taddei, sempre bravo a farsi trovare pronto ogni volta che viene chiamato in causa. Accanto al brasiliano, a centrocampo, ci saranno De Rossi e Pjanic mentre davanti a De Sanctis, oltre ai titolarissimi Benatia e Castan, ci saranno Maicon e Romagnoli. Dovrebbe essere poi confermato il tridente pesante formato da Totti, Destro e Gervinho.
Qualche problema in più, invece, per Roberto Donadoni, costretto a rinunciare a due uomini importanti come Cassano e Paletta. Fantantonio non ha recuperato da un problema alla caviglia mentre il difensore non ha superato la sindrome influenzale. Tra i Ducali mancherà anche Felipe per squalifica.
Le probabili formazioni:
Roma 4-3-3: De Sanctis, Maicon, Benatia, Castan, Romagnoli, Taddei, De Rossi, Pjanic, Totti, Destro, Gervinho
Parma 4-3-3: Mirante, Cassani, Lucarelli, Rossini, Molinaro, Marchionni, Parolo, Acquah, Biabiany, Schelotto, Amauri
Alle 18,30, dunque, la Roma scenderà in campo contro il Parma di Roberto Donadoni per giocare gli ultimi 80 minuti della gara sospesa lo scorso 2 febbraio per pioggia. L'arbitro della gara sarà De Marco, lo stesso che decise di sospendere il match per non compromettere l'integrità fisica dei calciatori. Rudi Garcia vuole i tre punti a tutti i costi.
Non ammette cali di tensione e ha chiesto alla propria squadra di continuare a coltivare il sogno scudetto che sembra impossibile ma che potrebbe diventare realtà se la Juventus dovesse abbassare la guardia. Contro il Parma di Roberto Donadoni, in piena zona Europa League e reduce dalla sfortunata sconfitta contro la Lazio, il tecnico giallorosso potrà contare su tutti i suoi uomini ad accezione degli infortunati di lungo corso, Balzaretti e Strootman e dello squalificato Nainggolan.
Spazio, dunque, ancora una volta a Rodrigo Taddei, sempre bravo a farsi trovare pronto ogni volta che viene chiamato in causa. Accanto al brasiliano, a centrocampo, ci saranno De Rossi e Pjanic mentre davanti a De Sanctis, oltre ai titolarissimi Benatia e Castan, ci saranno Maicon e Romagnoli. Dovrebbe essere poi confermato il tridente pesante formato da Totti, Destro e Gervinho.
Qualche problema in più, invece, per Roberto Donadoni, costretto a rinunciare a due uomini importanti come Cassano e Paletta. Fantantonio non ha recuperato da un problema alla caviglia mentre il difensore non ha superato la sindrome influenzale. Tra i Ducali mancherà anche Felipe per squalifica.
Le probabili formazioni:
Roma 4-3-3: De Sanctis, Maicon, Benatia, Castan, Romagnoli, Taddei, De Rossi, Pjanic, Totti, Destro, Gervinho
Parma 4-3-3: Mirante, Cassani, Lucarelli, Rossini, Molinaro, Marchionni, Parolo, Acquah, Biabiany, Schelotto, Amauri
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