BARI - Grande successo di partecipazione al terzo Concorso enologico nazionale dei vini Rosati d’Italia, promosso dall’assessorato alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia. Sono 245 le cantine, in rappresentanza di tutte le 20 regioni italiane, e 319 le etichette che parteciperanno oggi e domani alle selezioni del concorso - realizzato in partenariato con Assoenologi, Accademia Italiana della Vite e del Vino, Unioncamere Puglia e autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole - che designeranno le eccellenze nazionali di una qualità di vino che vede l'Italia al primo posto delle esportazioni mondiali. La Puglia fa la parte dal leone nel numero di cantine partecipanti seguita da Abruzzo e Veneto.
Il 31 maggio a Otranto convegno internazionale sui Rosati e premiazione dei vincitori.
«Non si tratta più di un trend da osservare – ha dichiarato Fabrizio Nardoni, assessore regionale alle Risorse agroalimentari -, è ormai un comparto con virtù consolidate: cresce e si sviluppa nel segno della grande qualità . Così come dimostrano anche le peculiarità dei rosati pugliesi iscritti al Concorso che con caratteristiche di pregio sono in grado di competere con il mercato internazionale e in particolar modo con i rosati chiari e ramati della tradizione provenzale, che ancora oggi dettano legge sulla platea del largo consumo mondiale».
Il 31 maggio a Otranto convegno internazionale sui Rosati e premiazione dei vincitori.
«Non si tratta più di un trend da osservare – ha dichiarato Fabrizio Nardoni, assessore regionale alle Risorse agroalimentari -, è ormai un comparto con virtù consolidate: cresce e si sviluppa nel segno della grande qualità . Così come dimostrano anche le peculiarità dei rosati pugliesi iscritti al Concorso che con caratteristiche di pregio sono in grado di competere con il mercato internazionale e in particolar modo con i rosati chiari e ramati della tradizione provenzale, che ancora oggi dettano legge sulla platea del largo consumo mondiale».