Il programma prende il via domenica prossima, 25 maggio al Parco Tafuro, dove dalle 16 alle 19 si terranno i laboratori circensi con gli operatori (Dario Cadei, Giuseppe Semeraro, Tommaso D’Acquino, Pamela e Stefania Giunco, Chiara De Pascalis, Marta Vedruccio, Serena Rollo, Scott Harrison e Isabelle Feraud (La Cie The Sprochets, Inghilterra/Francia) e dagli operatori di Circo Botero di Bari e di Circolaboratorionomade di Taranto). Dalle 19 alle 20 si svolgerà invece un piccolo spettacolo de “La Tribù dei Sempre Allegri - Salento Buskers”.
Il programma è stato illustrato questa mattina nella sala giunta di Palazzo Carafa. “Mi immagino via Leuca come una scena del film “La Strada” di Federico Fellini”, ha commentato il vicesindaco Carmen Tessitore aprendo i lavori, anche in qualità di assessore ai Servizi Sociali, vista la particolare attenzione che il progetto dedica ai portatori di handicap. “Sono certa – ha concluso il vicesindaco - che questa idea della rigenerazione passi anche dal fatto di far sorridere la strada e i suoi abitanti”.
“La rigenerazione urbana del quartiere Leuca, un progetto in cui il mio settore, l'assessorato e l'amministrazione intera credono molto fin dall'inizio – ha spiegato il dirigente del settore Urbanistica, Luigi Maniglio – Si tratta di un'operazione complessa, non sempre facile che prosegue il suo cammino, fatto di opere materiali e immateriali. Gessetti & Straccetti è una delle trenta associazioni che hanno vinto il bando per quelle immateriali del secondo stralcio e siamo felici di scoprire attraverso le loro idee e novità un ulteriore approccio alla città e ai suoi abitanti”. “Le nostre attività mirano a diventare un nuovo e inatteso legante per il quartiere”, ha aggiunto Dario Cadei, artista e membro dell'associazione, nonché membro di Salento Buskers. “Si parte dal quartiere Leuca ma non è escluso che si possnjo toccare altri quartieri della città . Oggi lavoriamo sorpattutto all'interno delle scuole, ma vogliamo che il nostro progetto possa accogliere chiunque, per questo teniamo molto anche al progetto speciale dedicato ai portatori di handicap, pensati come attori e non solo come spettatori di uno spettacolo”. A concludere è stato Tommaso Negri dell'associazione Altro Circo, che si occupa di diffondere l'arte circense in Italia. “L'assessore ha ragione: sarà un’invasione poetica del quartiere che proseguirà anche d'estate con una grande parata dedicata a chi non va al mare. Il nostro obiettivo è quello di far uscire il circo dagli stereotipi che spesso lo accompagnano - ha concluso Negri - Con noi non ci sono animali o quello che di solito la gente associa alle compagnie itineranti; puntiamo sulle abilità personali e sul ribaltamento dei ruoli per mettersi in gioco: oggi per esempio a indossare i nasi rossi sono assessore e dirigente mentre noi siamo venuti in camicia, perché è giusto che ognuno impari a sorridere di sé”.
