TARANTO - Si è conclusa ieri la prima edizione del festival di cortometraggi “A-Day Movies”. Era la prima volta che il cinema si affacciava in seno alle iniziative organizzate dall’”Adolescen Day” di Taranto. Numeroso il pubblico presente al circolo nautico “Centro Velico Alto Jonio” e copiosa si è rivelata anche la partecipazione dei filmaker, suddivisi nelle due sezioni giovani e adulti.
A presentare la serata, intervallata anche dai gustosi momenti presentati da Alfonso Zambrano, direttore artistico dell’Adolescen Day, è stato l’avvocato e giornalista barese Christian Montanaro, direttore artistico della kermesse cinematografica che ha espresso così la sua soddisfazione.
“Per essere stata una prima edizione, credo di poter affermare che sia stato aperto un canale importante. Il mondo dei cortometraggi è in continua espansione e lo dimostra la partecipazione dei tanti lavori di pregevole qualità pervenuti. Abbiamo ritenuto di aumentare le candidature dei finalisti proprio per conferire pari importanza agli autori partecipanti, pur consapevoli che dopo sarebbe pero’ arrivato il momento delle scelte finali, da sempre il momento topico, ma anche il piu’ ingrato per chi organizza”.
Le candidature in palio erano per il miglior soggetto cinematografico (vinto da “Carlo e Clara” di Giulio Mastromauro), per il miglior attore (vinto da Franco Giacobini e Angela Goodwin, sempre di “Carlo e Clara”) e per il miglior regista (vinto da Vito Palmieri con “Anna bello sguardo”.
“I lavori finalisti sono stati accuratamente selezionati per genere e per categoria, in base ad una serie di parametri tecnici ed estetici - spiega ancora Christian Montanaro -. Abbiamo potuto visionare, pertanto, corti ironici e corti di denuncia sociale, corti romantici e corti surreali, poiché alla fine il cinema è proprio questo: una diversa prospettiva di uno stesso piano della realtà”.
A vincere questa prima edizione del festival sono stati, invece, per la sezione giovane il cortometraggio “Rewind” dell’I.I.S.S. Cabrini di Taranto, mentre per la sezione adulti c’è stato un ex aequo tra “Anna bello sguardo” di Vito Palmieri e “Carlo e Clara” di Giulio Mastromauro.
A presentare la serata, intervallata anche dai gustosi momenti presentati da Alfonso Zambrano, direttore artistico dell’Adolescen Day, è stato l’avvocato e giornalista barese Christian Montanaro, direttore artistico della kermesse cinematografica che ha espresso così la sua soddisfazione.
“Per essere stata una prima edizione, credo di poter affermare che sia stato aperto un canale importante. Il mondo dei cortometraggi è in continua espansione e lo dimostra la partecipazione dei tanti lavori di pregevole qualità pervenuti. Abbiamo ritenuto di aumentare le candidature dei finalisti proprio per conferire pari importanza agli autori partecipanti, pur consapevoli che dopo sarebbe pero’ arrivato il momento delle scelte finali, da sempre il momento topico, ma anche il piu’ ingrato per chi organizza”.
Le candidature in palio erano per il miglior soggetto cinematografico (vinto da “Carlo e Clara” di Giulio Mastromauro), per il miglior attore (vinto da Franco Giacobini e Angela Goodwin, sempre di “Carlo e Clara”) e per il miglior regista (vinto da Vito Palmieri con “Anna bello sguardo”.
“I lavori finalisti sono stati accuratamente selezionati per genere e per categoria, in base ad una serie di parametri tecnici ed estetici - spiega ancora Christian Montanaro -. Abbiamo potuto visionare, pertanto, corti ironici e corti di denuncia sociale, corti romantici e corti surreali, poiché alla fine il cinema è proprio questo: una diversa prospettiva di uno stesso piano della realtà”.
A vincere questa prima edizione del festival sono stati, invece, per la sezione giovane il cortometraggio “Rewind” dell’I.I.S.S. Cabrini di Taranto, mentre per la sezione adulti c’è stato un ex aequo tra “Anna bello sguardo” di Vito Palmieri e “Carlo e Clara” di Giulio Mastromauro.