di Dario Durante - La Regione Puglia sarà nuovamente presente al Salone Internazionale del Libro di Torino con l'obiettivo di promuovere le pubblicazioni più rappresentative del territorio da parte di ventiquattro case editrici pugliesi che hanno deciso di riunirsi in un'associazione per mettere in rete e dare maggiore forza alle diverse esperienze editoriali con l'intento di affrontare nel migliore dei modi le problematiche legate al settore, duramente colpito dalla crisi.
Non a caso, l'assessore regionale alla Cultura, Silvia Godelli, sottolinea come «la Regione abbia fatto dell'intervento culturale un percorso privilegiato per lo sviluppo dei suoi territori. Un feconda attività di diffusione della cultura del libro e della lettura, rivolta soprattutto alle giovani generazioni, darà dei risultati positivi contro la marginalizzazione dei processi editoriali».
Ai visitatori, sarà proposto un ricco programma di eventi: tra tutti, l'omaggio al letterato salentino Vittorio Bodini, nel centenario della sua morte; un confronto sulle leggi regionali sull'editoria, in attesa di una legislazione nazionale, e la presentazione di un volume che racchiude storie “stra-ordinarie” di emigrazioni al femminile.
Attesi circa 400mila visitatori nelle cinque giornate per un'edizione sempre più social, con oltre duemila eventi, tra i padiglioni espositivi e la città di Torino. La Puglia, quindi, punterà , attraverso l'editoria, a mostrare le proprie bellezze artistiche ma anche a rivelarsi come territorio delle buone pratiche culturali.
Non a caso, l'assessore regionale alla Cultura, Silvia Godelli, sottolinea come «la Regione abbia fatto dell'intervento culturale un percorso privilegiato per lo sviluppo dei suoi territori. Un feconda attività di diffusione della cultura del libro e della lettura, rivolta soprattutto alle giovani generazioni, darà dei risultati positivi contro la marginalizzazione dei processi editoriali».
Ai visitatori, sarà proposto un ricco programma di eventi: tra tutti, l'omaggio al letterato salentino Vittorio Bodini, nel centenario della sua morte; un confronto sulle leggi regionali sull'editoria, in attesa di una legislazione nazionale, e la presentazione di un volume che racchiude storie “stra-ordinarie” di emigrazioni al femminile.
Attesi circa 400mila visitatori nelle cinque giornate per un'edizione sempre più social, con oltre duemila eventi, tra i padiglioni espositivi e la città di Torino. La Puglia, quindi, punterà , attraverso l'editoria, a mostrare le proprie bellezze artistiche ma anche a rivelarsi come territorio delle buone pratiche culturali.