BARI - “Io non ho chiesto voti a nessuno che non fosse una persona sana, corretta, sensibile ai temi dello sport, del sociale, del bene comune. Io non voglio i voti di nessuno che non sia una persona corretta e tantomeno da chi ha a che fare con la criminalità. Questo sia ben chiaro a tutti”: Elio Sannicandro, ha chiuso così, allo “Showville”, la presentazione di “Semplicittà”, la lista civica che appoggia il candidato sindaco del centrosinistra Antonio Decaro, sgombrando il campo da ogni polemica.
Sannicandro, assessore allo Sport del Comune di Bari e presidente del Coni Puglia, da buon capolista ha “condotto per mano” gli altri candidati, presentandoli alla folta platea. In un talk show aperto ai contributi dei presenti oltre che degli stessi candidati, sono stati affrontati i temi del programma: “Intanto ci piace sottolineare che siamo una delle liste più ‘rosa’ – ha spiegato l’assessore – con venti donne presenti contro quindici uomini: il massimo possibile E’ un segnale importante, che rafforza ulteriormente il nostro impegno”.
Si è poi entrato nel merito: “Semplicittà è la lista più impegnata sui temi della città, vista come città attiva, sana, partecipata dove le politiche dello sport si integrano con le politiche sociali, ambientali e della cultura e influenzano positivamente i processi di trasformazione urbanistica. Abbiamo operato per lo sport con modalità innovative e riconosciute a livello nazionale come eccellenze, nella gestione degli impianti sportivi e nell’attività sportiva nelle scuole primarie. In questi anni abbiamo recuperato migliaia di giovani grazie allo sport: questi sono fatti dimostrabili e visibili. E io – ha proseguito l’assessore – ho sempre lavorato e mi sono emozionato guardando gli occhi di bambini e ragazzi che proprio grazie allo sport sono rinati, si sono formati, sono cresciuti e si sono salvati. Io, da assessore allo Sport e da assessore all’Urbanistica possono dire con orgoglio che non ho mai fatto ‘accordi’ con nessuno, e tantomeno con il malaffare. D’altronde sin dalle Primarie è emersa la mia correttezza e la qualità delle persone che mi hanno sostenuto. A differenza di chi predica bene e razzola male”.
Una parte importante del programma è quella che riguarda l’urbanistica. Sannicandro ha ripercorso quanto fatto e spiegato quanto c’è da fare, in un ottica di continuità, anche grazie all’ausilio di filmati e di contributi degli esperti e dei tecnici presenti: “Vale la pena di ricordare – ha detto – che abbiamo messo mano (dopo 40 anni) al nuovo Piano Regolatore Urbanistico predisponendo nuovi strumenti di gestione della città basati sul riuso e valorizzazione della città storica e consolidata, sulla ricucitura, riammagliamento e rigenerazione delle aree marginali o dismesse (aree industriali, aree militari, aree degradate), sulla riqualificazione delle periferie e delle aree di transizione tra città e campagna. Inoltre, abbiamo realizzato il Piano Strategico di Area Vasta definendo una visione condivisa del futuro dell’area metropolitana e preparando centinaia di progettualità che stanno gradatamente cambiando il volto della città. Abbiamo predisposto ed approvato il Piano Paesaggistico (atteso da 15 anni), approvato il Programma di rigenerazione urbana definendo gli ambiti di intervento, approvato il Documento preliminare per la redazione del Piano Regolatore Generale, approvato in Giunta da due anni il nuovo Regolamento edilizio e una serie di ulteriori provvedimenti per il costruire sostenibile, il risparmio energetico, idrico e soprattutto per spingere verso una maggiore e migliore qualità edilizia, architettonica ed urbana”.
Un passaggio importante riguarda l’informatizzazione degli archivi dell’edilizia dall’800 ad oggi: “Abbiamo realizzato il SIT, il Sistema Informativo Territoriale. consentendo una lettura precisa, rapida e integrata di tutte le informazioni che riguardano i suoli, le aree gli immobili della città. Infine – ha concluso Sannicandro – abbiamo informatizzato le procedure autorizzative costituendo lo sportello unico per l’edilizia. Siamo una delle città più avanzate in Italia ed entro l’anno saremo l’unica a consentire la completa informatizzazione delle procedure edilizie via web. Insomma abbiamo concretizzato in 5 anni ciò che non si faceva da 40 anni. Se questo vi sembra poco…”.
Sannicandro, assessore allo Sport del Comune di Bari e presidente del Coni Puglia, da buon capolista ha “condotto per mano” gli altri candidati, presentandoli alla folta platea. In un talk show aperto ai contributi dei presenti oltre che degli stessi candidati, sono stati affrontati i temi del programma: “Intanto ci piace sottolineare che siamo una delle liste più ‘rosa’ – ha spiegato l’assessore – con venti donne presenti contro quindici uomini: il massimo possibile E’ un segnale importante, che rafforza ulteriormente il nostro impegno”.
Si è poi entrato nel merito: “Semplicittà è la lista più impegnata sui temi della città, vista come città attiva, sana, partecipata dove le politiche dello sport si integrano con le politiche sociali, ambientali e della cultura e influenzano positivamente i processi di trasformazione urbanistica. Abbiamo operato per lo sport con modalità innovative e riconosciute a livello nazionale come eccellenze, nella gestione degli impianti sportivi e nell’attività sportiva nelle scuole primarie. In questi anni abbiamo recuperato migliaia di giovani grazie allo sport: questi sono fatti dimostrabili e visibili. E io – ha proseguito l’assessore – ho sempre lavorato e mi sono emozionato guardando gli occhi di bambini e ragazzi che proprio grazie allo sport sono rinati, si sono formati, sono cresciuti e si sono salvati. Io, da assessore allo Sport e da assessore all’Urbanistica possono dire con orgoglio che non ho mai fatto ‘accordi’ con nessuno, e tantomeno con il malaffare. D’altronde sin dalle Primarie è emersa la mia correttezza e la qualità delle persone che mi hanno sostenuto. A differenza di chi predica bene e razzola male”.
Una parte importante del programma è quella che riguarda l’urbanistica. Sannicandro ha ripercorso quanto fatto e spiegato quanto c’è da fare, in un ottica di continuità, anche grazie all’ausilio di filmati e di contributi degli esperti e dei tecnici presenti: “Vale la pena di ricordare – ha detto – che abbiamo messo mano (dopo 40 anni) al nuovo Piano Regolatore Urbanistico predisponendo nuovi strumenti di gestione della città basati sul riuso e valorizzazione della città storica e consolidata, sulla ricucitura, riammagliamento e rigenerazione delle aree marginali o dismesse (aree industriali, aree militari, aree degradate), sulla riqualificazione delle periferie e delle aree di transizione tra città e campagna. Inoltre, abbiamo realizzato il Piano Strategico di Area Vasta definendo una visione condivisa del futuro dell’area metropolitana e preparando centinaia di progettualità che stanno gradatamente cambiando il volto della città. Abbiamo predisposto ed approvato il Piano Paesaggistico (atteso da 15 anni), approvato il Programma di rigenerazione urbana definendo gli ambiti di intervento, approvato il Documento preliminare per la redazione del Piano Regolatore Generale, approvato in Giunta da due anni il nuovo Regolamento edilizio e una serie di ulteriori provvedimenti per il costruire sostenibile, il risparmio energetico, idrico e soprattutto per spingere verso una maggiore e migliore qualità edilizia, architettonica ed urbana”.
Un passaggio importante riguarda l’informatizzazione degli archivi dell’edilizia dall’800 ad oggi: “Abbiamo realizzato il SIT, il Sistema Informativo Territoriale. consentendo una lettura precisa, rapida e integrata di tutte le informazioni che riguardano i suoli, le aree gli immobili della città. Infine – ha concluso Sannicandro – abbiamo informatizzato le procedure autorizzative costituendo lo sportello unico per l’edilizia. Siamo una delle città più avanzate in Italia ed entro l’anno saremo l’unica a consentire la completa informatizzazione delle procedure edilizie via web. Insomma abbiamo concretizzato in 5 anni ciò che non si faceva da 40 anni. Se questo vi sembra poco…”.