BARI - I carabinieri hanno identificato i componenti del 'branco' che ad Acquaviva delle Fonti hanno malmenato due giovani alunni di una scuola superiore procurando, ad uno di loro, fratture multiple in viso.
Il capo della 'baby gang', un 18enne, è stato arrestato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha agito con altri tre complici minori denunciati a piede libero. Trenta sono stati i giorni di prognosi per una delle vittime che ha dovuto anche subire una delicata operazione chirurgica all'occhio sinistro mentre l'altro ragazzino ha riportato lesioni al volto giudicate guaribili in qualche giorno.
Secondo quanto si apprende, movente del pestaggio sarebbe stata la difficolta' da parte delle due vittime, di pronunciare uno scioglilingua. A quel punto, secondo la ricostruzione, la 'baby gang' e' entrata improvvisamente in azione. Con schiaffi e pugni ha massacrato di botte i malcapitati lasciando esanime al suolo uno di loro.
Sul posto sono sopraggiunti i Carabinieri della locale Stazione che, dopo aver soccorso i giovani le cui condizioni sono apparse subito gravi, sono riusciti in poco tempo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bari, ad identificare i quattro, peraltro giovani frequentatori dello stesso comprensorio scolastico delle vittime, raccogliendo sul loro conto numerosi elementi di responsabilita' in merito all'aggressione.
Sul posto sono sopraggiunti i Carabinieri della locale Stazione che, dopo aver soccorso i giovani le cui condizioni sono apparse subito gravi, sono riusciti in poco tempo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bari, ad identificare i quattro, peraltro giovani frequentatori dello stesso comprensorio scolastico delle vittime, raccogliendo sul loro conto numerosi elementi di responsabilita' in merito all'aggressione.
Tags
Bari