BARI - Continua la battaglia del M5S per risolvere il gravissimo problema del Nodo Ferroviario a nord di Bari che nuoce a tutti i cittadini del capoluogo pugliese, in primis quelli di Palese - Santo Spirito. Dopo le iniziative degli attivisti locali, tra cui la partenza di una raccolta firme per una Petizione Regionale, arriva anche l’interrogazione parlamentare a prima firma del deputato pugliese Diego De Lorenzis. I parlamentari 5 Stelle contestano la scelta di favorire la costruzione di un lotto a discapito dell’altro.
“Con tutti i problemi recati alla cittadinanza e con tutti gli incidenti, anche mortali, che avvengono nell’abitato di Bari Palese-Santo Spirito, a causa di una ferrovia che divide in due l’area cittadina – dichiara Diego De Lorenzis (M5S) – non procedere celermente verso l’interramento dell’asse ferroviario Bari Nord non solo è una scelta incomprensibile, ma sembrerebbe quasi una condanna alla rassegnazione per i cittadini”.
Due lotti, Bari sud e Bari nord, da ricostruire e ammodernare nel tentativo di migliorare e velocizzare la tratta e risolvere le notevoli criticità causate alla cittadinanza delle infrastrutture ferroviarie. “Questo era in origine, ma nonostante i diversi protocolli d’intesa, gli studi di fattibilità e pre-fattibilità – continua il deputato De Lorenzis – la suddivisione dei lavori per Bari in due lotti e i finanziamenti del CIPE, sembra che questo Governo voglia prediligere un lotto rispetto all’altro, sfavorendo senza motivo, dei cittadini rispetto agli altri. Auspichiamo che i lavori e i progetti per entrambi i lotti di Bari procedano celermente senza sfavorire nessuno dei cittadini che andrà a beneficiare di queste nuove infrastrutture”. A rispondere all’interrogazione parlamentare sarà il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi. I deputati 5 Stelle chiedono come il Ministro del Nuovo Centro Destra consideri la disparità di trattamento nello stanziamento dei fondi in favore del nodo Sud di Bari che è geograficamente non coinvolto rispetto la tratta Bari-Napoli, mentre rimane escluso dallo stanziamento dei fondi il nodo Bari Nord che invece è direttamente coinvolto nella tratta Bari-Napoli. E, inoltre, se i fondi destinati alla realizzazione dell'asse ferroviario Bari sud e previsti dalla Deliberazione CIPE n. 62/2011, siano stati erogati. “Abbiamo chiesto lumi in merito alle tempistiche dello stanziamento dei fondi per realizzare il nodo Bari-Nord – conclude De Lorenzis – e se il Ministro intenda avviare una fase progettuale definitiva in modo congiunto della tratta a Nord e Sud di Bari, al fine di definire in modo programmatico la rete di mobilità , relazionandolo con il nuovo piano urbano generale, in fase di redazione presso il comune di Bari”.
“Con tutti i problemi recati alla cittadinanza e con tutti gli incidenti, anche mortali, che avvengono nell’abitato di Bari Palese-Santo Spirito, a causa di una ferrovia che divide in due l’area cittadina – dichiara Diego De Lorenzis (M5S) – non procedere celermente verso l’interramento dell’asse ferroviario Bari Nord non solo è una scelta incomprensibile, ma sembrerebbe quasi una condanna alla rassegnazione per i cittadini”.
Due lotti, Bari sud e Bari nord, da ricostruire e ammodernare nel tentativo di migliorare e velocizzare la tratta e risolvere le notevoli criticità causate alla cittadinanza delle infrastrutture ferroviarie. “Questo era in origine, ma nonostante i diversi protocolli d’intesa, gli studi di fattibilità e pre-fattibilità – continua il deputato De Lorenzis – la suddivisione dei lavori per Bari in due lotti e i finanziamenti del CIPE, sembra che questo Governo voglia prediligere un lotto rispetto all’altro, sfavorendo senza motivo, dei cittadini rispetto agli altri. Auspichiamo che i lavori e i progetti per entrambi i lotti di Bari procedano celermente senza sfavorire nessuno dei cittadini che andrà a beneficiare di queste nuove infrastrutture”. A rispondere all’interrogazione parlamentare sarà il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi. I deputati 5 Stelle chiedono come il Ministro del Nuovo Centro Destra consideri la disparità di trattamento nello stanziamento dei fondi in favore del nodo Sud di Bari che è geograficamente non coinvolto rispetto la tratta Bari-Napoli, mentre rimane escluso dallo stanziamento dei fondi il nodo Bari Nord che invece è direttamente coinvolto nella tratta Bari-Napoli. E, inoltre, se i fondi destinati alla realizzazione dell'asse ferroviario Bari sud e previsti dalla Deliberazione CIPE n. 62/2011, siano stati erogati. “Abbiamo chiesto lumi in merito alle tempistiche dello stanziamento dei fondi per realizzare il nodo Bari-Nord – conclude De Lorenzis – e se il Ministro intenda avviare una fase progettuale definitiva in modo congiunto della tratta a Nord e Sud di Bari, al fine di definire in modo programmatico la rete di mobilità , relazionandolo con il nuovo piano urbano generale, in fase di redazione presso il comune di Bari”.