Brindisi: dal 30 maggio la seconda edizione de 'I sapori del Mediterraneo'
OSTUNI (BR) - In questi giorni, nella Città Bianca, si è tenuto presso il Comune di Ostuni, un lungo incontro tra il sindaco della Città Bianca Domenico Tanzarella e l’imprenditore montenegrino, Ljujidjuraj Franjo, nuovo gestore – proprietario del gruppo Valtur – Orovacanze spa e quindi anche del villaggio sito sul litorale della “Città bianca”.
Un incontro che è servito alle parti per conoscersi, per evidenziare quali sono i problemi e soprattutto le prospettive del villaggio di Ostuni che ha costituito e costituisce ancora un punto di riferimento per la città e il turismo non solo di questa provincia.
Il Sindaco ha rappresentato le sue preoccupazioni, le sue perplessità per quanto riguarda la comunità, la forza lavoro che questa città da sempre ha fornito al villaggio Valtur, la possibilità di favorire gli investimenti e gli interventi da parte delle locali attività mentre il dottor Franjo ha assunto impegno per il futuro, garantendo che la sua società ha particolarmente a cuore questo villaggio; che a seguito dell’intesa anche con il gruppo che detiene la proprietà sono partiti i lavori per migliorare la struttura e che si punterà anche a elevare il livello quali-quantitativo sia dei servizi, sia degli operatori impiegati negli stessi proprio per fare del villaggio Valtur di Ostuni, ancora una volta, un riferimento del servizio turistico italiano con corsi di formazione opportunamente organizzati, con sinergie anche con strutture scientifiche come potrà essere quella della “Fondazione Dieta Mediterranea” per costruire percorsi virtuosi e far si che questo villaggio ritorni a splendere come è stato nei decenni scorsi.
Nel frattempo proseguono gli incontri e le trattative a livello sindacale per definire l’organico lavorativo della struttura.
L’impegno perché venga utilizzata manodopera locale c’è, naturalmente con i requisiti, le professionalità, capacità indispensabili per portare questo villaggio verso gli obiettivi strategici che sono stati condivisi.
Tutto questo, naturalmente, finalizzato ad allungare la stagione e quindi a poter utilizzare il villaggio Valtur almeno da aprile ad ottobre e ritornare anche ad una internazionalizzazione dello stesso invadendo i mercati esteri che hanno costituito per tanti anni e sono ritornati ora a prestare attenzione verso il “brand Puglia” possono costituire effettivamente un grande bacino di utenti per questo villaggio Valtur ostunese.
Daniele Martini
Un incontro che è servito alle parti per conoscersi, per evidenziare quali sono i problemi e soprattutto le prospettive del villaggio di Ostuni che ha costituito e costituisce ancora un punto di riferimento per la città e il turismo non solo di questa provincia.
Il Sindaco ha rappresentato le sue preoccupazioni, le sue perplessità per quanto riguarda la comunità, la forza lavoro che questa città da sempre ha fornito al villaggio Valtur, la possibilità di favorire gli investimenti e gli interventi da parte delle locali attività mentre il dottor Franjo ha assunto impegno per il futuro, garantendo che la sua società ha particolarmente a cuore questo villaggio; che a seguito dell’intesa anche con il gruppo che detiene la proprietà sono partiti i lavori per migliorare la struttura e che si punterà anche a elevare il livello quali-quantitativo sia dei servizi, sia degli operatori impiegati negli stessi proprio per fare del villaggio Valtur di Ostuni, ancora una volta, un riferimento del servizio turistico italiano con corsi di formazione opportunamente organizzati, con sinergie anche con strutture scientifiche come potrà essere quella della “Fondazione Dieta Mediterranea” per costruire percorsi virtuosi e far si che questo villaggio ritorni a splendere come è stato nei decenni scorsi.
Nel frattempo proseguono gli incontri e le trattative a livello sindacale per definire l’organico lavorativo della struttura.
L’impegno perché venga utilizzata manodopera locale c’è, naturalmente con i requisiti, le professionalità, capacità indispensabili per portare questo villaggio verso gli obiettivi strategici che sono stati condivisi.
Tutto questo, naturalmente, finalizzato ad allungare la stagione e quindi a poter utilizzare il villaggio Valtur almeno da aprile ad ottobre e ritornare anche ad una internazionalizzazione dello stesso invadendo i mercati esteri che hanno costituito per tanti anni e sono ritornati ora a prestare attenzione verso il “brand Puglia” possono costituire effettivamente un grande bacino di utenti per questo villaggio Valtur ostunese.
Daniele Martini