GENOVA - "Quanto a Giovanni Berneschi il pericolo di inquinamento probatorio e' testimoniato altresi' da alcune intercettazioni telefoniche che hanno evidenziato presunte entrature dell'indagato negli ambienti giudiziari di Genova e di La Spezia per il tramite di tale Andrea Baldini al quale egli avrebbe ripetutamente chiesto di verificare se vi sono procedimenti penali a suo carico". A scriverlo è il gip Adriana Petri nelle ultime pagine dell'ordinanza cautelare che ha portato ieri all'arresto, in regime di domiciliari, l'ex vice presidente di Abi e presidente del Cda di Banca Carige Giovanni Berneschi.
Il gip ritiene quindi che vi sia stato il concreto pericolo di inquinamento probatorio. Uno scenario "inquietante" secondo il giudice, in cui l'avvocato Andrea Baldini, ex membro del Cda di Carige, "apprende da personale addetto agli uffici giudiziari e che ha accesso ai terminali riservati alla Procura della Repubblica, se vi sono iscrizioni a carico di Berneschi cosi' da riferirne all'indagato". E l'avvocato piu' volte avrebbe rassicurato Berneschi: "Stai sereno, gia' mobilitato".
Il gip ritiene quindi che vi sia stato il concreto pericolo di inquinamento probatorio. Uno scenario "inquietante" secondo il giudice, in cui l'avvocato Andrea Baldini, ex membro del Cda di Carige, "apprende da personale addetto agli uffici giudiziari e che ha accesso ai terminali riservati alla Procura della Repubblica, se vi sono iscrizioni a carico di Berneschi cosi' da riferirne all'indagato". E l'avvocato piu' volte avrebbe rassicurato Berneschi: "Stai sereno, gia' mobilitato".