La Procura romana ha aperto un fascicolo d'inchiesta, al momento senza ipotesi di reato né indagati, sul caso che ha preso spunto dalle rivelazioni contenute nel libro dell'ex ministro del Tesoro degli Stati Uniti Timothy Geithner, a riguardo del presunto complotto europeo per rovesciare Berlusconi nel 2011. L'indagine ha preso le mosse dalle denunce presentate nei giorni scorsi dalla deputata di Forza Italia Michaela Biancofiore e dall'associazione Tribunale Dreyfus. Nella denuncia la parlamentare azzurra pone in evidenza che nei fatti indicati da Geithner, emergerebbero ipotesi di rilevanza penale con riferimento all'indipendenza dello Stato, all'usurpazione di potere politico e all'attentato contro gli organi costituzionali dello Stato italiano.
Alla procura la Biancofiore chiede anzitutto l'identificazione dei funzionari europei citati dall'ex segretario americano nel libro. Sugli stessi temi anche il Tribunale Dreyfus che tra l'altro ritiene anche siano stati commessi reati di attentato conto i diritti politici del cittadino e di violazione della norma che punisce le associazioni segrete (legge Anselmi).
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