Il caso Expo e la "cupola" che - secondo i magistrati milanesi - si spartiva appalti e mazzette è di stretto interesse per Matteo Renzi, da sabato mattina in Emilia Romagna per la campagna elettorale: "Fanno il Daspo ai tifosi, va fatto il Daspo ai politici che prendono le tangenti: mai più" ha detto il premier da Forlì.
L'esposizione universale - secondo Renzi - è un'occasione troppo importante per il Paese: "Non lo lasceremo in mano ai tangentisti". "Se ce la fa il Governo -a ggiunge-, ce la fa l'Italia e se ce la fa l'Italia torna la speranza. Scommettere sulla sconfitta dell'Italia non è una cosa da italiani, salveremo questo Paese dai gufi, dai disfattisti".
Non è necessario essere dei maghi per capire a chi si riferisca Renzi: il bersaglio è ancora una volta Grillo: "Caro Beppegufo, non si fischia l'inno nazionale perchè noi vogliamo bene all'Italia, siamo italiani prima che democratici e noi l'inno lo portiamo nelle scuole". Non che Grillo abbia fischiato l'inno.
Il leader M5s, dopo la finale di Coppa Italia, commentò i fischi all'inno nazionale arrivati dai tifosi napoletani: "Se fossi stato napoletano avrei fischiato anch'io" aveva detto.
L'esposizione universale - secondo Renzi - è un'occasione troppo importante per il Paese: "Non lo lasceremo in mano ai tangentisti". "Se ce la fa il Governo -a ggiunge-, ce la fa l'Italia e se ce la fa l'Italia torna la speranza. Scommettere sulla sconfitta dell'Italia non è una cosa da italiani, salveremo questo Paese dai gufi, dai disfattisti".
Non è necessario essere dei maghi per capire a chi si riferisca Renzi: il bersaglio è ancora una volta Grillo: "Caro Beppegufo, non si fischia l'inno nazionale perchè noi vogliamo bene all'Italia, siamo italiani prima che democratici e noi l'inno lo portiamo nelle scuole". Non che Grillo abbia fischiato l'inno.
Il leader M5s, dopo la finale di Coppa Italia, commentò i fischi all'inno nazionale arrivati dai tifosi napoletani: "Se fossi stato napoletano avrei fischiato anch'io" aveva detto.