di Nicola Zuccaro - Una città non può vivere di sole tasse e multe. Per Domenico Di Paola ogni riferimento non è puramente casuale, poichè il candidato a Sindaco di Bari per la coalizione di centro-destra,
all'indomani dell'affondo berlusconiano - indirizzato alla sinistra tassatrice - nell'assimilare il No Tax del Cavaliere, fa un secondo passo verso l'ingresso in Forza Italia.
Il primo, risalente al pomeriggio del 4 maggio - in occasione della convention del partito per le Europee al Teatroteam di Bari, lo ha visto protagonista dell'investitura ufficiale a candidato sindaco da parte di Raffaele Fitto.
Un atto che può significare molto per Di Paola. L'ex Au di Adp, dopo aver incassato il riconoscimento dell'Onu per il Global Compact, ottenuto dalla originaria associazione Impegno Civile (divenuta poi Lista Civica) sarà oltre che potenziale sindaco anche il principale riferimento di Forza Italia della Terra di Bari? Nella realizzazione del suo programma all'insegna delle tre i (Informatizzazione del Comune di Bari, Intermodalità e Infrastrutture) potrà essere individuata la risposta.
Il primo, risalente al pomeriggio del 4 maggio - in occasione della convention del partito per le Europee al Teatroteam di Bari, lo ha visto protagonista dell'investitura ufficiale a candidato sindaco da parte di Raffaele Fitto.
Un atto che può significare molto per Di Paola. L'ex Au di Adp, dopo aver incassato il riconoscimento dell'Onu per il Global Compact, ottenuto dalla originaria associazione Impegno Civile (divenuta poi Lista Civica) sarà oltre che potenziale sindaco anche il principale riferimento di Forza Italia della Terra di Bari? Nella realizzazione del suo programma all'insegna delle tre i (Informatizzazione del Comune di Bari, Intermodalità e Infrastrutture) potrà essere individuata la risposta.