Dramma sul lavoro nella Capitale. Un geometra 32enne è morto in un cantiere in via della Stazione Aurelia a Roma. L'uomo ha cercato di soccorrere due operai intrappolati in una fossa profonda due metri dopo uno smottamento che si è verificato per cause ancora da accertare.
I due sono stati estratti vivi e coscienti, mentre per il geometra non c'è stato nulla da fare. Sul posto sono sopraggiunti i vigili del fuoco, la polizia e la polizia municipale. Una prima dinamica è stata ricostruita da Vincenzo Cariddi, segretario di Fillea Cgil Roma Nord, dopo una prima ispezione: "Due operai stavano lavorando alla realizzazione degli impianti di fognatura di alcuni palazzi all'interno di un cantiere profondo due metri quando sotto ai loro piedi il terreno ha ceduto e sono stati travolti dalla terra. Il geometra che è intervenuto per salvarli è sprofondato anche lui.
Quando i pompieri sono riusciti a estrarlo dalle macerie, i sanitari del 118 hanno provato subito a rianimarlo ma ogni tentativo è stato del tutto inutile.
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