Europee, Cecchi Paone incassa l'appoggio del Nuovo Psi Puglia

BARI - Il Nuovo Psi Puglia appoggia compatto Alessandro Cecchi Paone alle elzioni europee. Il conduttore tv, candidato nelle liste di Forza Italia, in quota socialista e radicale, ha concluso la due giorni pugliese della campagna elettorale “Per amore”. Dopo il dibattito leccese, sabato 17, sulla prostituzione, con Giuseppe Cruciani e Michele Emiliano, dove ha lanciato la proposta della legalizzazione della prostituzione, Cecchi Paone ha incontrato, stamattina, i principali esponenti del Nuovo Psi nel quartiere San Paolo. Ad accoglierlo, il candidato presidente della Municipalità, Francesco Ferrante, il coordinatore regionale, Michele Simone, Giovanni Alfonso, segretario provinciale Nuovo Psi Foggia, Pino Trinchera, segretario provinciale Nuovo Psi Brindisi, Donato Maschio, segretario provinciale Nuovo Psi Lecce, Fabrizio Pomes, segretario provinciale Nuovo Psi Taranto, Isabella Dell'Olio segretario provinciale Nuovo Psi Barletta-Andria-Trani.  

“Siamo felici di poter sostenere una personalità come Alessandro – ha affermato Simone – e a lui chiediamo che cosa l'Europa può fare per le tante imprese del territorio che versano in condizioni di difficoltà”. Per Cecchi Paone, l'Eruopa rappresenta l'unica possibilità di rilanciale il Sud e, quindi, l'Italia: “L'Unione europea – ha spiegato il giornalista – è una grande opportunità, che fino a ora non è stata afferrata. Chi ci ha rappresentato lo ha fatto malissimo, in tutti i partiti. Per questo motivo, consiglio di non votare chi è stato a Bruxelles fino a oggi.

L'Europa ha inviato al Sud una montagna di soldi, che in Italia sono stati sprecati, restituiti o, peggio, rubati. Con persone qualificate, che conoscono le lingue e i meccanismi internazionali, queste risorse possono servire per far ripartire la macchina del Meridione. Il Nord non ha più nulla da dare, le uniche chance di questo Paese sono al Sud. Chi è stato eletto nella precedente tornata, non è più tornato sui territori, nessuno ricorda un solo provvedimento fatto. Io portare in Europa i valori del Sud, le potenzialità turistiche, l'agricoltura di qualità, i talenti immensi che questa terra esprime, ma che nessuno ha saputo raccontare. L'Europa non è nemica, sono stati incapaci i nostri rappresentanti. E con i socialisti e i radicali condivido la battaglia per i diritti civili, per le unioni civili, per la libertà di espressione e l'affollamento delle carceri. Spero di poter tornare a Bari da parlamentare europeo. Qui, c'è un'altra grande battaglia, quella per la corsa a sindaco. Ho stima e simpatia per il candidato sindaco Mimmo Di Paola, credo possa fare benissimo perché, come me, non è un politico di professione”.

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