di Nicola Zuccaro - Dopo 24 anni Bari torna ad ospitare l'arrivo del Giro d'Italia. Il 18 maggio 1990, il capoluogo pugliese ebbe l'onore di aprire la Settantatreesima Edizione con una crono individuale.
Vincitore sul circuito cittadino che univa Corso Vittorio Emanuele al Lungomare di San Giorgio fu Gianni Bugno. Il Campione del Mondo si aggiudicò anche la testa della classifica generale. Tre anni prima - sabato 30 maggio 1987 - sul Lungomare di Bari con partenza da San Giorgio del Sannio, a sfrecciare sul traguardo, dopo la fuga nell'ultimo chilometro, e ad aggiudicarsi la nona tappa fu lo svizzero Urs Freuler.
Il legame fra la Città di Bari con il Giro d'Italia, per il suo arrivo, risale però al 26 maggio 1925 con la tappa proveniente da Napoli e vinta da Alfredo Binda. Il leggendario corridore bissò nel 1927 dopo la partenza da Avellino. Il capoluogo partenopeo fu legato a Bari anche nel 1934, nel 1936 e nel 1947.
A vincere furono rispettivamente Vignoli, Di Paco e Bertocchi. Il 23 maggio del 1948 toccò, per la Pescara-Bari, a Leoni. Si dovette attendere il 21 maggio 1975 per il ritorno dell'arrivo a Bari ; con partenza da Campobasso vinse il belga Van Linden. Il traguardo tornò ad essere italiano, il 20 maggio 1881, con la Rodi Garganico-Bari vinta da Giuseppe Saronni.
Vincitore sul circuito cittadino che univa Corso Vittorio Emanuele al Lungomare di San Giorgio fu Gianni Bugno. Il Campione del Mondo si aggiudicò anche la testa della classifica generale. Tre anni prima - sabato 30 maggio 1987 - sul Lungomare di Bari con partenza da San Giorgio del Sannio, a sfrecciare sul traguardo, dopo la fuga nell'ultimo chilometro, e ad aggiudicarsi la nona tappa fu lo svizzero Urs Freuler.
Il legame fra la Città di Bari con il Giro d'Italia, per il suo arrivo, risale però al 26 maggio 1925 con la tappa proveniente da Napoli e vinta da Alfredo Binda. Il leggendario corridore bissò nel 1927 dopo la partenza da Avellino. Il capoluogo partenopeo fu legato a Bari anche nel 1934, nel 1936 e nel 1947.
A vincere furono rispettivamente Vignoli, Di Paco e Bertocchi. Il 23 maggio del 1948 toccò, per la Pescara-Bari, a Leoni. Si dovette attendere il 21 maggio 1975 per il ritorno dell'arrivo a Bari ; con partenza da Campobasso vinse il belga Van Linden. Il traguardo tornò ad essere italiano, il 20 maggio 1881, con la Rodi Garganico-Bari vinta da Giuseppe Saronni.