di Nicola Zuccaro - Dopo due giorni di lavoro - a stretto contatto presso l'Ufficio del Sindaco di Bari a Palazzo di Città - è stata ufficializzata alla stampa, nella mattinata di sabato 17 maggio 2014, la nascita di
Amiu Puglia Spa. A comporla saranno le rispettive Aziende Partecipate dell'Igiene Urbana di Bari e Foggia. Una parterschip che nata dal grido di dolore lanciato 2 anni fa, dal capoluogo dauno, in tempi nei
quali esso conobbe le difficoltà di smaltimento, dei rifiuti a secco, si avvarrà dell'utilizzo dell'utilizzo di un comune impianto di doppio compostaggio che potrà essere messo a disposizoni di quelle città nelle
quali potrebbero sorgere quelle situazioni emergenziali tali da richiedere - anche a stretto giro - un rapido intervento.+ 'Una grande azienda in grado di servire tutta la regione'
La nascita della Spa, oltre ad alleggerire i costi dei Consigli di Amministrazione delle 2 Amiu (in ossequio all'alleggerimento delle Ex Municipalizzate, predicato da Governo Renzi) si è resa rapidamente necessaria al fine di precedere , con largo anticipo, la scadenza del 2 luglio ovvero della data indicata dal Governo Regionale della Puglia per l'eventuale Commissariamento nella gestione dei rifiuti: in umido e a secco. Solidali e tempestivi. Questi i due aggettivi che meglio qualificano una delle azioni con le quali i Sindaci di Bari e Foggia, Michele Emiliano e Gianni Mongelli, intendono chiudere - considerata la loro non rincandidatura a primo cittadino - in bellezza il loro mandato anche e sopratutto in considerazione del fatto che l'operazione presentata non graverà sui costi relativi per l'eco-tassa sui cittadini sia baresi che foggiani.
