TARANTO - Centinaia di persone hanno partecipato al rione Tamburi di Taranto ai funerali di Nicola Darcante, di 39 anni, operaio che lavorava nel reparto Ocm-Cap dell'Ilva, morto giovedì notte per un carcinoma alla tiroide.
Con i famigliari c'erano la moglie Stefania Corisi, ma non le due figlie ancora in tenera età , e poi i colleghi di lavoro e tantissimi amici e conoscenti. "Siamo stati illusi - ha detto il sacerdote nell'omelia - davanti a tante promesse. Ora piangiamo questa morte precoce".
"Dopo aver rassicurato i 6000 lavoratori dell'Electrolux Matteo Renzi volga lo sguardo al Sud e accetti la sfida per i 20.000 lavoratori dell'Ilva, senza stipendi e senza speranze". Così il segretario generale della Cisl di Puglia Basilicata, Giulio Colecchia, incalza dal proprio account twitter il presidente del Consiglio, auspicando che a breve sia lo stesso premier a 'cinguettare' una soluzione per il siderurgico ionico e per la città .
Con i famigliari c'erano la moglie Stefania Corisi, ma non le due figlie ancora in tenera età , e poi i colleghi di lavoro e tantissimi amici e conoscenti. "Siamo stati illusi - ha detto il sacerdote nell'omelia - davanti a tante promesse. Ora piangiamo questa morte precoce".
"Dopo aver rassicurato i 6000 lavoratori dell'Electrolux Matteo Renzi volga lo sguardo al Sud e accetti la sfida per i 20.000 lavoratori dell'Ilva, senza stipendi e senza speranze". Così il segretario generale della Cisl di Puglia Basilicata, Giulio Colecchia, incalza dal proprio account twitter il presidente del Consiglio, auspicando che a breve sia lo stesso premier a 'cinguettare' una soluzione per il siderurgico ionico e per la città .