'La notte dei musei' per un sabato diverso... anche a Bari
di Luigi Laguaragnella - Trascorrere una serata nei musei statali e comunali pagando l’ingresso 1 euro ha un suo fascino perché permette a turisti e visitatori di visitare opere d’arte e monumenti sotto un altro punto di vista dando un senso diverso al sabato.
Domani 17 maggio torna “La notte dei musei” l’iniziativa promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e attraverso cui aderiscono i 47 paesi dell’Unione europea. “La notte dei musei” può ritenersi un’occasione per rivalutare e dare maggior conferme che il settore culturale in Europa e soprattutto in Italia potrebbe essere il centro dell’economia. Ma prima è necessario sollecitare le coscienze e permettere al maggior numero di cittadini di fare l’esperienza della cultura attraverso, l’arte e la storia.
Nonostante le ultime polemiche circa il rischio (scampato) della chiusura del Colosseo per questioni di gestione, preme poter convincere i cittadini a scegliere un museo, anziché una pizzeria per sabato sera. Con l’ingresso ad un 1 euro, poi, conviene. Riscoprire il patrimonio, anche della propria città non è mai scontato.
Fortunatamente partecipa anche Bari alla “notte dei musei” con l’apertura del Castello svevo all’interno del quale si potrà visitare una mostra fotografica dal titolo “La tentazione dell’Africa”, una visita guidata alla Gipsoteca. Oltre al castello da cui tra realtà e immaginario si pensa sia passato San Francesco in una sua tappa verso il viaggio in Terra Santa, a Bari Vecchia sarà possibile visitare Palazzo Simi.
Nella provincia, inoltre, a Bitonto resterà aperta la Galleria Nazionale della Puglia, in cui è previsto un concerto di fisarmonica; qui per la notte dei musei si effettueranno visite guidate al loggiato rinascimentale di palazzo Sylos Calò, il Museo Archeologico della Fondazione De Palo Ungaro, il torrione angioino e il Museo Diocesano. Ad Altamura, invece si potrà visitare il Museo Archeologico.
Domani 17 maggio torna “La notte dei musei” l’iniziativa promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e attraverso cui aderiscono i 47 paesi dell’Unione europea. “La notte dei musei” può ritenersi un’occasione per rivalutare e dare maggior conferme che il settore culturale in Europa e soprattutto in Italia potrebbe essere il centro dell’economia. Ma prima è necessario sollecitare le coscienze e permettere al maggior numero di cittadini di fare l’esperienza della cultura attraverso, l’arte e la storia.
Nonostante le ultime polemiche circa il rischio (scampato) della chiusura del Colosseo per questioni di gestione, preme poter convincere i cittadini a scegliere un museo, anziché una pizzeria per sabato sera. Con l’ingresso ad un 1 euro, poi, conviene. Riscoprire il patrimonio, anche della propria città non è mai scontato.
Fortunatamente partecipa anche Bari alla “notte dei musei” con l’apertura del Castello svevo all’interno del quale si potrà visitare una mostra fotografica dal titolo “La tentazione dell’Africa”, una visita guidata alla Gipsoteca. Oltre al castello da cui tra realtà e immaginario si pensa sia passato San Francesco in una sua tappa verso il viaggio in Terra Santa, a Bari Vecchia sarà possibile visitare Palazzo Simi.
Nella provincia, inoltre, a Bitonto resterà aperta la Galleria Nazionale della Puglia, in cui è previsto un concerto di fisarmonica; qui per la notte dei musei si effettueranno visite guidate al loggiato rinascimentale di palazzo Sylos Calò, il Museo Archeologico della Fondazione De Palo Ungaro, il torrione angioino e il Museo Diocesano. Ad Altamura, invece si potrà visitare il Museo Archeologico.