LECCE - I “piccoli” consiglieri comunali di Palazzo Carafa hanno visitato nel pomeriggio di martedì 13 maggio il vivaio dell’Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali di viale della Libertà.
Ad accompagnare una rappresentanza della consiliatura baby, il vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali, Carmen Tessitore, che – in coordinamento con la struttura dell’Agenzia – ha fortemente creduto nel progetto di coinvolgere gli studenti delle scuole primaria e secondaria in un percorso di avvicinamento alla biodiversità.
Vito Greco, p.o. della sede di Lecce, in rappresentanza del direttore generale, Giuseppe Taurino, ha spiegato ai ragazzi i diversi passaggi del lavoro vivaistico, dalle tecniche di produzione, alla messa a dimora, alla seccatura delle foglie.
I “consiglieri baby” si sono mostrati particolarmente attenti e curiosi sull’argomento, raccontando anche quelli che erano stati nel corso dell’anno scolastico gli approfondimenti didattici proprio relativamente all’importanza della macchia mediterranea e della vegetazione autoctona, quale patrimonio di inestimabile valore per il nostro territorio.
La conoscenza del nostro “capitale” floro-vivaistico, delle piante aromatiche e arboree, delle loro caratteristiche principali, del loro utilizzo, della loro storia sono stati al centro di un pomeriggio di arricchimento scientifico e culturale che gli studenti – come promesso - trasferiranno ai propri compagni di scuola.
Anche per questo motivo, Arif(Agenzia Regionale Attività Irrigue Forestali) ha deciso di donare dei semi delle piantine che saranno poi impiantati nelle diverse scuole dei ragazzi, e dagli stessi, assieme agli insegnanti, saranno poi curati.
La collaborazione con il Comune di Lecce si è quindi rivelata particolarmente utile e proficua nell’ottica di voler sensibilizzare tutti – a partire dai bambini – alla tutela e al rispetto dell’ambiente, al contempo tanto pregiato quanto fragile.
Ai bambini è stato anche spiegata l’importanza del rimboschimento e della prevenzione degli incendi.
Anche per questo, la collaborazione con l’Amministrazione Comunale proseguirà da settembre con il coinvolgimento delle scolaresche.
Ad accompagnare una rappresentanza della consiliatura baby, il vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali, Carmen Tessitore, che – in coordinamento con la struttura dell’Agenzia – ha fortemente creduto nel progetto di coinvolgere gli studenti delle scuole primaria e secondaria in un percorso di avvicinamento alla biodiversità.
Vito Greco, p.o. della sede di Lecce, in rappresentanza del direttore generale, Giuseppe Taurino, ha spiegato ai ragazzi i diversi passaggi del lavoro vivaistico, dalle tecniche di produzione, alla messa a dimora, alla seccatura delle foglie.
I “consiglieri baby” si sono mostrati particolarmente attenti e curiosi sull’argomento, raccontando anche quelli che erano stati nel corso dell’anno scolastico gli approfondimenti didattici proprio relativamente all’importanza della macchia mediterranea e della vegetazione autoctona, quale patrimonio di inestimabile valore per il nostro territorio.
La conoscenza del nostro “capitale” floro-vivaistico, delle piante aromatiche e arboree, delle loro caratteristiche principali, del loro utilizzo, della loro storia sono stati al centro di un pomeriggio di arricchimento scientifico e culturale che gli studenti – come promesso - trasferiranno ai propri compagni di scuola.
Anche per questo motivo, Arif(Agenzia Regionale Attività Irrigue Forestali) ha deciso di donare dei semi delle piantine che saranno poi impiantati nelle diverse scuole dei ragazzi, e dagli stessi, assieme agli insegnanti, saranno poi curati.
La collaborazione con il Comune di Lecce si è quindi rivelata particolarmente utile e proficua nell’ottica di voler sensibilizzare tutti – a partire dai bambini – alla tutela e al rispetto dell’ambiente, al contempo tanto pregiato quanto fragile.
Ai bambini è stato anche spiegata l’importanza del rimboschimento e della prevenzione degli incendi.
Anche per questo, la collaborazione con l’Amministrazione Comunale proseguirà da settembre con il coinvolgimento delle scolaresche.