LECCE - Un ponte tra Lecce e la Cina che presto potrebbe portare dei risultati importanti in ambito turistico e non solo. Ne è convinto il sindaco di Lecce Paolo Perrone dopo aver incontrato a Palazzo Carafa John Xing, fondatore del World Agritourism Development Forum e organizzatore del prossimo Forum. L‘ospite è stato accompagnato in un tour alla scoperta delle bellezze architettoniche e delle botteghe della città . Ha visitato anche alcune delle aree rurali più belle del Salento e si è detto favorevolmente colpito dal potenziale turistico ancora poco conosciuto nei paesi del Sol Levante.
“E un peccato che in una popolazione di un miliardo solo pochi conoscano la bellezza di Lecce” ha detto in conferenza stampa “e il nostro lavoro mira ad allargare questa utenza. Vedere strade circondate dal verde degli ulivi è impressionante e non si può non citare il centro storico leccese: un vero e proprio museo a cielo aperto”. Una buona strategia di marketing nell'immediato secondo Xing è “organizzare una serie di eventi utili a far conoscere il Salento e i suoi prodotti artigianali ai cinesi”. L'incontro è stato sollecitato dall'Ambasciata italiana a Pechino e da il via ad una collaborazione con il World Agritourism Development Forum che coinvolgerà le città di Lecce e Padova. “In Cina ci sono 100 milioni di ricchi che guardano al viaggio in Europa come ad uno status symbol” ha dichiarato il sindaco Perrone “ma dobbiamo essere capaci di creare un' offerta diversificata che sappia coniugare cultura e natura, evitando servizi strandardizzati. In questo dobbiamo seguire l'esempio della Francia che ha consolidato una buona fetta di turismo cinese”.
“Con questa partnership" ha concluso il sindaco "puntiamo ad aprire un canale significativo capace di collegare il mercato cinese al Salento, non solo dal punto di vista turistico, ma anche commerciale”.
“E un peccato che in una popolazione di un miliardo solo pochi conoscano la bellezza di Lecce” ha detto in conferenza stampa “e il nostro lavoro mira ad allargare questa utenza. Vedere strade circondate dal verde degli ulivi è impressionante e non si può non citare il centro storico leccese: un vero e proprio museo a cielo aperto”. Una buona strategia di marketing nell'immediato secondo Xing è “organizzare una serie di eventi utili a far conoscere il Salento e i suoi prodotti artigianali ai cinesi”. L'incontro è stato sollecitato dall'Ambasciata italiana a Pechino e da il via ad una collaborazione con il World Agritourism Development Forum che coinvolgerà le città di Lecce e Padova. “In Cina ci sono 100 milioni di ricchi che guardano al viaggio in Europa come ad uno status symbol” ha dichiarato il sindaco Perrone “ma dobbiamo essere capaci di creare un' offerta diversificata che sappia coniugare cultura e natura, evitando servizi strandardizzati. In questo dobbiamo seguire l'esempio della Francia che ha consolidato una buona fetta di turismo cinese”.
“Con questa partnership" ha concluso il sindaco "puntiamo ad aprire un canale significativo capace di collegare il mercato cinese al Salento, non solo dal punto di vista turistico, ma anche commerciale”.