Lecce: presunta estorsione per rinnovo Cda, sequestri Bcc

LECCE - Estorsione aggravata dal metodo mafioso. É questa l'ipotesi di reato che ha portato Dda di Lecce e carabinieri a sequestrare atti e computer nella Banca di Credito Cooperativo di Terra d'Otranto. Gli investigatori e il pm Carmen Ruggiero indagano sulle recenti elezioni per il rinnovo del Cda.
 
Il sospetto è che vi siano state pressioni sui 1950 soci per favorire la vittoria della lista del presidente uscente, rieletto con 1147 voti rispetto ai 525 dell'altro candidato.