SANTA MARIA DI LEUCA (LE) - La città che ospiterà Miss Progress International 2014: Santa Maria di Leuca, dove il mondo finisce.
Tra meraviglie della natura e leggenda, la punta più estrema della Puglia accoglierà le Ambasciatrici del Progresso che parteciperanno alla seconda finale mondiale di Miss Progress International.
Una delle più romantiche leggende narra che Santa Maria di Leuca altro non è se non la trasformazione della sirena Leucasia nella candida città il cui lembo più estremo, dove il Mar Ionio e il Mar Adriatico si uniscono, è stato per secoli considerato il punto dove finiva il mondo.
È motivo di legittimo orgoglio, per l’amministrazione comunale di Castrignano del Capo, poter aggiungere questa originale manifestazione ai tanti eventi di portata internazionale che ha ospitato sino ad oggi.
Fernando Marzo, assessore al Bilancio, Turismo e Programmazione del Territorio ha accolto con entusiasmo la proposta pervenuta da parte dell’Associazione Culturale In Progress di San Giorgio Ionico, che ne è l’organizzatrice.
“Miss Progress International – dice Marzo – è, senza ombra di dubbio, un evento unico al mondo, grazie al quale le culture più disparate, rappresentate da concorrenti che arrivano da tutti e cinque i continenti, sono accomunate dallo scopo di rendere il mondo un posto migliore in cui vivere.”.
Il prossimo 10 Maggio, a partire dalle 11, il Messapia Hotel ospiterà la conferenza stampa di presentazione delle Ambasciatrici del Progresso che già nel pomeriggio inizieranno il loro viaggio alla scoperta della Puglia.
Prima tappa sarà il Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, che nel 1990 San Giovanni Paolo II elesse a Basilica minore. La tradizione cristiana vuole che San Pietro, proveniente dalla Terra Santa e diretto a Roma, sia approdato in Italia proprio a Leuca.
Dove un tempo sorgeva un tempio pagano dedicato alla dea Minerva fu dunque costruito, attorno alla metà del IV secolo, il Santuario più volte distrutto e rimaneggiato a seguito del succedersi delle invasioni.
Nei giorni successivi il gruppo, del quale faranno parte anche numerosi giornalisti e opinion leader stranieri, proseguirà il suo tour visitando Taranto, Ostuni, Alberobello, Gallipoli e Lecce prima della finale mondiale che, indiretta mondiale via web, decreterà la vincitrice del titolo di Miss Progress International 2014, ovvero colei che avrà portato il miglior progetto sociale dedicato a uno dei temi sui quali la manifestazione si articola: Ambiente, Salute, Diritti Umani e Integrazione Culturale.
La giuria, infatti, valuterà uno ad uno gli elaborati che le concorrenti presenteranno e presterà particolare attenzione sia ai loro contenuti sia alla loro fattibilità.
“Leuca è da sempre sinonimo di accoglienza – aggiunge l’assessore Marzo – come quella di un grembo materno ed è fiera di ospitare un evento che, finalmente, esalta il ruolo della donna ben oltre il suo aspetto esteriore”.
Sul sito ufficiale dell’evento www.missprogressinternational.com sono già visibili le immagini delle Ambasciatrici del Progresso che, tra pochi giorni, saranno co-protagoniste con le bellezze naturali, storiche e gastronomiche pugliesi.
Tra meraviglie della natura e leggenda, la punta più estrema della Puglia accoglierà le Ambasciatrici del Progresso che parteciperanno alla seconda finale mondiale di Miss Progress International.
Una delle più romantiche leggende narra che Santa Maria di Leuca altro non è se non la trasformazione della sirena Leucasia nella candida città il cui lembo più estremo, dove il Mar Ionio e il Mar Adriatico si uniscono, è stato per secoli considerato il punto dove finiva il mondo.
È motivo di legittimo orgoglio, per l’amministrazione comunale di Castrignano del Capo, poter aggiungere questa originale manifestazione ai tanti eventi di portata internazionale che ha ospitato sino ad oggi.
Fernando Marzo, assessore al Bilancio, Turismo e Programmazione del Territorio ha accolto con entusiasmo la proposta pervenuta da parte dell’Associazione Culturale In Progress di San Giorgio Ionico, che ne è l’organizzatrice.
“Miss Progress International – dice Marzo – è, senza ombra di dubbio, un evento unico al mondo, grazie al quale le culture più disparate, rappresentate da concorrenti che arrivano da tutti e cinque i continenti, sono accomunate dallo scopo di rendere il mondo un posto migliore in cui vivere.”.
Il prossimo 10 Maggio, a partire dalle 11, il Messapia Hotel ospiterà la conferenza stampa di presentazione delle Ambasciatrici del Progresso che già nel pomeriggio inizieranno il loro viaggio alla scoperta della Puglia.
Prima tappa sarà il Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, che nel 1990 San Giovanni Paolo II elesse a Basilica minore. La tradizione cristiana vuole che San Pietro, proveniente dalla Terra Santa e diretto a Roma, sia approdato in Italia proprio a Leuca.
Dove un tempo sorgeva un tempio pagano dedicato alla dea Minerva fu dunque costruito, attorno alla metà del IV secolo, il Santuario più volte distrutto e rimaneggiato a seguito del succedersi delle invasioni.
Nei giorni successivi il gruppo, del quale faranno parte anche numerosi giornalisti e opinion leader stranieri, proseguirà il suo tour visitando Taranto, Ostuni, Alberobello, Gallipoli e Lecce prima della finale mondiale che, indiretta mondiale via web, decreterà la vincitrice del titolo di Miss Progress International 2014, ovvero colei che avrà portato il miglior progetto sociale dedicato a uno dei temi sui quali la manifestazione si articola: Ambiente, Salute, Diritti Umani e Integrazione Culturale.
La giuria, infatti, valuterà uno ad uno gli elaborati che le concorrenti presenteranno e presterà particolare attenzione sia ai loro contenuti sia alla loro fattibilità.
“Leuca è da sempre sinonimo di accoglienza – aggiunge l’assessore Marzo – come quella di un grembo materno ed è fiera di ospitare un evento che, finalmente, esalta il ruolo della donna ben oltre il suo aspetto esteriore”.
Sul sito ufficiale dell’evento www.missprogressinternational.com sono già visibili le immagini delle Ambasciatrici del Progresso che, tra pochi giorni, saranno co-protagoniste con le bellezze naturali, storiche e gastronomiche pugliesi.