BARI - Finalmente domani alle ore 9,45 atterrerà all'aeroporto di Ciampino l'aereo con a bordo i bambini congolesi adottati da famiglie italiane, provenienti da Kinshasa (Congo). Dopo un periodo di stallo, lunedì le autorità di Kinshasa hanno convocato gli ambasciatori dei Paesi interessati (oltre all’Italia, ci sono Francia, Belgio, Usa e Canada) per annunciare che a seguito delle verifiche effettuate sui singoli dossier, avrebbero concesso ai bambini di lasciare il Paese. La storia delle adozioni bloccate in Congo, che ha coinvolto 24 famiglie italiane, è iniziata nel settembre 2013 quando Kinshasa aveva deciso di sospendere il rilascio del nullaosta per tutti gli affidamenti internazionali, sospettati di procedure irregolari.
“Una notizia di una gioia immensa che attendevamo da tempo – dichiara il deputato pugliese Emanuele Scagliusi (M5S) – La missione nella Repubblica democratica del Congo dell’allora ministro Cécile Kyenge, all’inizio di novembre, si era conclusa con un nulla di fatto, nonostante le rassicurazioni. Adesso finalmente, pare che ci siano degli sviluppi positivi. Dopo l’esito positivo dei minori della Bielorussia, un ulteriore ‘lieto fine’ che premia gli sforzi di tutti coloro che si sono impegnati in questa vicenda. Sono molto felice per le famiglie che potranno finalmente abbracciare i propri figli, in particolar modo per la famiglia De Toma di Bari. Mi auguro – conclude Scagliusi – che si agisca con prudenza e discrezione e di evitare di assumere iniziative individuali tenendo ben presente la situazione delicata che attanaglia la Repubblica del Congo”.
“Una notizia di una gioia immensa che attendevamo da tempo – dichiara il deputato pugliese Emanuele Scagliusi (M5S) – La missione nella Repubblica democratica del Congo dell’allora ministro Cécile Kyenge, all’inizio di novembre, si era conclusa con un nulla di fatto, nonostante le rassicurazioni. Adesso finalmente, pare che ci siano degli sviluppi positivi. Dopo l’esito positivo dei minori della Bielorussia, un ulteriore ‘lieto fine’ che premia gli sforzi di tutti coloro che si sono impegnati in questa vicenda. Sono molto felice per le famiglie che potranno finalmente abbracciare i propri figli, in particolar modo per la famiglia De Toma di Bari. Mi auguro – conclude Scagliusi – che si agisca con prudenza e discrezione e di evitare di assumere iniziative individuali tenendo ben presente la situazione delicata che attanaglia la Repubblica del Congo”.
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