di Nicola Zuccaro - Un luogo di presentazione e di confronto per l'elaborazione di nuove idee e progetti per il futuro urbanistico di Bari. Sarà questa la funzione dell'Urban Center presentato
nella mattinata di mercoledì 7 maggio, alla stampa, non solo come il punto di arrivo - uno dei tanti dell'Amministrazione Comunale uscente - ma anche un punto di partenza per poter fare
di Bari una città europea, in linea con le trasformazioni urbanistiche concretizzatesi nelle altre metropoli europee: una per tutte - citata dal Prof. Bruno Gabrielli - Barcellona.
Lo spazio pubblico con sede nella Sala Murat ma itinerante in quei quartieri bisognosi di variazioni urbanistiche, fungerà anche da centro informazioni e sopratutto da luogo del controllo pubblico dell'Urbanistica. E' quanto rimarcato da Michele Emiliano.
Nei suoi ultimi giorni da primo cittadino, con un velo di malinconia, il Sindaco uscente, pur ritenendosi soddisfatto per la realizzazione sia di questa iniziativa che del lavoro svolto - con una pianta organica ristretta - da parte della Ripartizione Urbanistica del Comune del Bari, ha puntato l'indice contro la crisi economica che sta investendo l'Italia.
Senza di essa - ha evidenziato ancora Emiliano - si sarebbero potuti realizzare dei programmi strepitosi per Bari e attraverso i quali, il capoluogo regionale avrebbe potuto contribuire al rilancio della Puglia.
Lo spazio pubblico con sede nella Sala Murat ma itinerante in quei quartieri bisognosi di variazioni urbanistiche, fungerà anche da centro informazioni e sopratutto da luogo del controllo pubblico dell'Urbanistica. E' quanto rimarcato da Michele Emiliano.
Nei suoi ultimi giorni da primo cittadino, con un velo di malinconia, il Sindaco uscente, pur ritenendosi soddisfatto per la realizzazione sia di questa iniziativa che del lavoro svolto - con una pianta organica ristretta - da parte della Ripartizione Urbanistica del Comune del Bari, ha puntato l'indice contro la crisi economica che sta investendo l'Italia.
Senza di essa - ha evidenziato ancora Emiliano - si sarebbero potuti realizzare dei programmi strepitosi per Bari e attraverso i quali, il capoluogo regionale avrebbe potuto contribuire al rilancio della Puglia.