Ostuni: la sala studio della Biblioteca intitolata al professor Luigi Greco

OSTUNI (BR). Grandi novità nella Città Bianca: questa sera, a partire dalle ore 18:30 presso l’auditorium della Biblioteca, si svolgerà l’intitolazione della sala lettura della Biblioteca Comunale “Francesco Trinchera senior”, allo storico ostunese, professor Luigi Greco scomparso il 9 febbraio 2007, all’età di 52 anni.
La serata si aprirà con l’illustrazione del patrimonio storico-documentario appartenuto al professor Greco e che la famiglia ha generosamente donato alla Biblioteca e costituito da 1543 volumi di filosofia, religione, arte, letteratura, storia e geografia per gli studi fatti dallo storico mentre, a questi, si aggiungono 72 faldoni di riproduzioni di documenti sulla storia di Ostuni e che vanno a formare il fondo Greco.

Dopo la proiezione di un filmato ci saranno gli interventi del sindaco Domenico Tanzarella; del fratello dello storico scomparso, Carmelo Greco e le testimonianze degli amici e, infine, la cerimonia di intitolazione della sala studio.
Chiunque, nel prossimo futuro, vorrà immergersi nelle ultramillenarie vicende del brindisino e del popolo di Ostuni, non potrà fare a meno di consultarlo, leggerlo e citarlo.

In questo modo si vuole ricordare e tramandare ai posteri la figura del più illustre storico della “Città Bianca” che, con i suoi lunghi e approfonditi studi, ricerche e, soprattutto, con le sue pubblicazioni, ha dato lustro e notorietà ad Ostuni di cui era profondamente innamorato.

Mente eccelsa, acuto ricercatore, insigne studioso, docente apprezzato ed amato dai colleghi e, soprattutto, dagli studenti, affabile amico di tutti e sorretto da una onesta intellettuale, è stato il più insigne storico contemporaneo di Ostuni e di tutta la provincia di Brindisi.

Ricercatore instancabile e scrupoloso storico molto apprezzato non solo in Puglia, il professor Greco ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo storiografico.

Per quanto riguarda la sua vita, il professor Luigi Greco, nato ad Ostuni il 25-10-1955 (scomparso il 12-2-2007) da Mario Greco e Maria Iaia, frequentò le elementari alla “Giovanni XXIII” e quel liceo scientifico dove ritornò da docente con i suoi stessi professori; si laureò in storia e filosofia col massimo dei voti presso l’Università di Lecce ed fu, per 3 anni, assistente volontario di Storia moderna del prof. Michele Monaco. Iniziò subito ad insegnare e verso il 1986 si trasferì in Lombardia dove ebbe la cattedra al liceo classico “Carducci” di Milano e a quello “G. Piazzi” di Sondrio. Nel 1991 diventò giornalista pubblicista, con iscrizione all’albo dei giornalisti lombardi (nel 1994 si trasferì a quello dei giornalisti di Puglia). E’ stato consulente storico per conto dell’Archivio di Stato di Brindisi in occasione della mostra documentaria sulla collegiata di Mesagne, inaugurata nel 1995, ed ha curato il saggio storico introduttivo del catalogo. E’ stato consulente storico del museo di “Civiltà preclassiche della Murgia meridionale” in occasione della mostra sulla donna del Paleolitico, nel 1993, curando le note relative al sito di Santa Maria di Agnano. Era collaboratore al progetto “Atlante del barocco in Italia”, diretto da Marcello Fagiolo, ordinario di Storia dell’Architettura presso l’Università di Firenze e dal 1986 al 2006, ha tenuto decine di conferenze a carattere storico-artistico in diverse località d’Italia. A lui si deve l’intitolazione del Liceo Scientifico a Ludovico Pepe, storico locale del quale scrisse il volume “Ludovico Pepe storico della società pugliese”.

Daniele Martini

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