di Alessandro Nardelli - Forse neanche nei peggiori incubi la Roma poteva immaginare un epilogo così brutto per la sfida contro i rivali della Juventus. Sconfitta negli ultimi minuti con gol di Osvaldo, ex tanto vituperato. Un colpaccio quello dei bianconeri, che sbancano anche l'Olimpico e toccano quota 99 punti, con la possibilità di arrivare a 102 punti, raggiungendo un risultato che resterebbe per sempre impresso nella storia del campionato di calcio di Serie A. Ma per i tifosi della Vecchia Signora da ieri sera il successo contro i giallorossi ha un retrogusto amaro. Antonio Conte, il condottiero, l'uomo dei record che è riuscito a conquistare tre scudetti consecutivi, potrebbe dire addio alla Juventus. Il tecnico salentino sembra sempre più lontano da Torino, attratto da altri progetti che gli potrebbero permettere di puntare alla conquista dell'Europa che conta, possibilità che al momento gli sembra preclusa in bianconero. Se Conte dovesse lasciare si parla di Roberto Mancini, Luciano Spalletti e Zinedine Zidane, con l'ultimo nome suggestivo ma pur sempre una scommessa, vista la scarsa esperienza.
La gara di ieri ha visto la solita Juve combattiva e tenace, in grado di mettere alle corde la Roma di Rudi Garcia, producendo bel gioco grazie a un Andrea Pirlo in ottima forma, e un Pogba dispensatore di belle giocate. Una partita migliore nel primo tempo, mentre una ripresa molto più fisica, con tante, troppe entrate scomposte che hanno imbruttito il match. Bene in avanti Llorente, che ha sfruttato molto il suo fisico per creare importanti occasioni da gol, e Osvaldo, che ha il merito di realizzare un gol pesantissimo. Male invece Padoin, in difficoltà contro la classe della mediana romanista, e Tevez, che si vede solo nel finale con una giocata di classe delle sue.
La prossima gara, ultima di campionato, vedrà la Juventus affrontare il Cagliari allo Stadium, in una sfida tra due squadre che non hanno più nulla da chiedere a questo torneo.