Presentata amiu Puglia: "Una grande azienda in grado di servire tutta la regione"

BARI - L’Amiu s.p.a. si espande oltre i confini cittadini trasformandosi in Amiu Puglia s.p.a.. L’accordo è stato raggiunto ieri, in sede di assemblea straordinaria, grazie al lavoro congiunto dei Comuni di Bari e Foggia, diventato socio con il 21% delle azioni.

La costituzione della più grande azienda partecipata di Puglia è stata presentata questa mattina dai sindaci delle due città pugliesi, Michele Emiliano e Gianni Mongelli, dall’assessore al Bilancio del Comune di Foggia Rocco Lisi, dal presidente di Amiu Gianfranco Grandaliano e dal direttore generale di Amiu Antonio Di Biase.

“Sono particolarmente lieto di annunciare questo accordo - ha dichiarato il sindaco Emiliano - perché questa operazione, nata da una situazione di emergenza della città di Foggia, si è poi trasformata in un’opportunità enorme, dopo la richiesta di aiuto del sindaco Mongelli subito colta dal Comune di Bari. Quindi solidarietà, tempestività, perché dovevamo far in fretta, e lungimiranza, hanno governato un processo che consente alle nostre città di detenere ciò che diventerà, qui in Puglia, un colosso dell’igiene urbana e del ciclo dei rifiuti. Insieme ci completiamo in quanto Foggia possiede altre strutture: quando realizzeremo l’impianto di compostaggio a Bari, potremo trattare anche l’umido e chiudere così il ciclo dei rifiuti.

La mia soddisfazione però nasce anche dal fatto che abbiamo spazzato via quel muro mentale che spesso delimita l’azione di governo di una città. Noi siamo andati oltre quel muro e con grande lungimiranza lo abbiamo abbattuto, costituendo un’impresa strategica e vantaggiosa per i cittadini. Con Amiu Puglia le amministrazioni di Bari e Foggia potranno usufruire di un risparmio notevole e, grazie agli obiettivi raggiunti in entrambi i Comuni in termini di raccolta differenziata, non saranno aumentate le tariffe per la gestione dei servizi di igiene urbana”.

Infatti a Bari la raccolta si attesta intorno al 32%, con un notevole aumento della percentuale di raccolta (circa 7 punti in un solo anno), mentre a Foggia (dove non si effettuava la raccolta differenziata prima di dicembre 2012, periodo in cui l’Amiu Bari ha cominciato a occuparsi della pulizia della città in regime di amministrazione straordinaria, a seguito di un’ordinanza emanata dal presidente della Regione Puglia) entro fine giugno sarà agevolmente raggiunto l’8,5%, obiettivo fondamentale per evitare il pagamento della maggiore ecotassa (oggi si registra il 6,5%).

“Lascio a chi mi succederà - ha concluso il sindaco di Bari - un’azienda sana e attualmente in grado di servire buona parte della regione: da oggi la Puglia può stare tranquilla perché, dopo aver già soccorso diversi Comuni dell’area della Murgia, possiamo intervenire ovunque ce ne fosse bisogno. E per questo importante traguardo devo ringraziare i due Consigli comunali, che hanno compreso l’importanza dell’obiettivo, e il presidente Grandaliano, che ha realizzato un vero e proprio capolavoro”.

“Stiamo costruendo una pagina del futuro e di buon governo - ha commentato il sindaco di Foggia - perché in un momento molto difficile per la nostra città siamo riusciti a trovare una soluzione al problema grazie a una sinergia importante. Presto potremo chiudere il ciclo dei rifiuti e realizzare molti interventi per il bene delle due città e dei cittadini. Anch’io posso ritenermi molto soddisfatto in quanto chiudo il mio mandato attraverso questa grande operazione che farà scuola in Italia. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’aiuto e la collaborazione delle due strutture comunali, che hanno consentito a Bari e Foggia di ottenere più servizi, diminuendo i costi di gestione. Un’iniziativa simile, solitamente, accade in altre zone d’Italia”.

Il Consiglio d’amministrazione della nuova Amiu Puglia, che comporta un notevole risparmio rispondendo alle nuove disposizioni legislative in materia di spending review, è composto dal presidente Gianfranco Grandaliano, dal direttore generale Antonio Di Biase, da due funzionari del Comune di Bari e due dirigenti del Comune di Foggia.


ALCUNI DATI SULLA SOCIETÀ

Bacino di utenza
-          servizi di igiene urbana rivolti a 480.000 persone (330.000 Bari, 150.000 Foggia)
-          servizio trattamento rifiuti relativo a 550.000 persone (330.000 Bari, 150.000 Foggia, 70.000 ex BA 4)

Fatturato complessivo
-          risultato bilancio consuntivo anno 2013: 85.000.000 di euro
-          esercizio provvisorio in regime di ordinanza del presidente della Regione Puglia: 3.914.000 di euro

Forza lavoro
-          1.135 dipendenti: 793 dipendenti a Bari, 342 dipendenti a Foggia

Parco mezzi
-          500 mezzi aziendali

Servizi effettuati
-          raccolta R.U. indifferenziati e differenziati
-          spazzamento e igienizzazione strade
-          diserbo e pulizia suoli incolti
-          trattamento R.U. e trasporto
-          disinfezione, disinfestazione, derattizzazione
-          pulizia aree mercatali
-          pulizia spiagge e litorale
-          pulizia monumenti e cancellazione scritte murarie
-          pulizia e decoro aree cimiteriali (solo a Bari).

Impianti in dotazione
-          impianto di Tritovagliatura RU (Bari)
-          impianto di Biostabilizzazione 400 ton/die (Bari)
-          impianto di Tritovagliatura e  Multiselezione RD (Foggia)
-          piattaforma di Stoccaggio Multimateriale (Bari)
-          6 centri di conferimento rifiuti (4 a Bari, 2 a Foggia)

Altri impianti in gestione

-          Impianto di Biostabilizzazione RU  400 ton/die (Bari)
-          Impianto di Biostabilizzazione RU 450 ton/die (Foggia)

Interventi da effettuare sull’impiantistica nel biennio 2014 – 2016
-          Realizzazione e gestione di un impianto di digestione anaerobica FORSU da RD (48.000 ton/anno) con recupero energetico (1 Mwe) e produzione compost di qualità (Bari)
-          Revamping completo dell’impianto di Multiselezione RD (Foggia)

Interventi a breve termine sul servizio di raccolta senza incremento del costo del servizio (obiettivo  +15% )
-          incremento del servizio di raccolta domiciliare dell’umido di qualità da fruttivendoli, ristoranti e mercati (Bari e Foggia)
-          intensificazione dell’attività di controllo da parte del servizio interno (Bari e Foggia)
-          ampliamento del servizio di raccolta del vetro con la nuova articolazione che prevede il posizionamento di contenitori da 240 lt in maniera più diffusa su strada e presso i maggiori produttori (rivenditori di cibi e bevande) con ritiro domiciliare (Bari e Foggia)
-          attivazione di un’articolata campagna promozionale e di sensibilizzazione (Bari e Foggia)
-          modifica del servizio per i quartieri Picone, Poggiofranco, Carrassi, S. Pasquale, S. Paolo zona industriale, S. Spirito, Palese (Bari), e per Martucci, Cep, Ordona Sud, Macchia Gialla, Camporeale, Rovelli S. Felice (Foggia), con realizzazione di nuove isole ecologiche complete per ciascun isolato servito e posizionamento dei contenitori dell’umido muniti di chiave
-          attivazione del servizio di rilevazione delle quantità di rifiuti recuperabili conferiti dalle utenze domestiche ai centri di conferimento finalizzato alle determinazione degli incentivi e riduzioni della TARI (Bari)
-          attivazione dei centri mobili di rilevazione (inizialmente 2 per arrivare a 4) con calendario pubblicato presso i Municipi (Bari)
-          Estensione alla frazione umida del servizio di raccolta porta a porta nel quartiere S. Nicola (Bari)

Programma degli interventi a medio termine

Interventi da effettuare a Bari entro dicembre 2015: obiettivo 65% di raccolta differenziata
-          estensione del servizio di raccolta stradale misto con isole complete per isolato nei quartieri Libertà, Murat, Madonnella, S. Spirito, Carbonara, Ceglie, Loseto, Torre a Mare, S. Giorgio entro il 2014, previa esecuzione di un richiamo della campagna di sensibilizzazione
-          ampliamento del servizio domiciliare di raccolta differenziata nei quartieri S. Paolo e S. Rita, dopo l’assegnazione definitiva dei fondi regionali richiesti attraverso il relativo progetto e l’espletamento delle relative gare da parte dell’assegnatario (Comune di Bari)
-          realizzazione dei centri comunali di raccolta a seguito dell’assegnazione definitiva dei fondi regionali richiesti con il relativo progetto del 2011 e l’espletamento delle relative gare da parte dell’assegnatario (Comune di Bari)
-          avviamento del nuovo impianto di trattamento della frazione umida da RD da realizzarsi presso la sede AMIU, di via F. Fuzio, con produzione di energia elettrica e compost
-          progettazione dei nuovi impianti di recupero della materia e produzione di CSS da FSC

Gli interventi da effettuare a Foggia entro dicembre 2015: obiettivo 65% di raccolta differenziata
-          estensione del servizio di raccolta stradale misto con isole complete per isolato, porta a porta nel centro storico e nei quartieri centrali con ridotta viabilità
-          realizzazione di due  centri comunali di raccolta, previa progettazione ed eventuale richiesta di finanziamento alla Regione Puglia
-          riattivazione delle isole ecologiche automatiche
-          revamping completo dell’impianto di selezione e valorizzazione delle frazioni merceologiche da RD e attivazione della piattaforma COMIECO e RAEE
-          progettazione dei nuovi impianti di recupero di materia e produzione di CSS da FSC, nonché valutazione sulla possibile riconversione parziale dell’impianto Bio quale primo stadio di maturazione a secco per la produzione di compost
-          progettazione dell’impianto si maturazione secondaria in adiacenza.

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