BARI - Per evitare le indagini, una banda di spacciatori avrebbe utilizzato ragazze-pusher per consegnare sostanze stupefacenti a domicilio: c'è anche questo nelle indagini dei carabinieri che stanno eseguendo a Bisceglie e nel nord barese ordinanze di custodia cautelare in carcere. Tra gli arrestati un'intero nucleo familiare composto da una decina di persone. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal gip del tribunale di Trani. (ANSA)