TERAMO - In manette un finto carabiniere che rapinava prostitute. Un 43enne di Ripatransone, in provincia di Ascoli Piceno, e' stato prelevato dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Teramo, a Belforte del Chienti (Macerata), in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare del gip del tribunale di Teramo, Giovanni de Rensis, emessa su proposta del pubblico ministero, Greta Aloisi.
L'uomo e' accusato di cinque episodi di rapina, commessi tra la fine di marzo e il 22 aprile, ai danni di tre prostitute, tutte cinesi: minacciandole con una pistola, le costringeva a consegnargli denaro dopo essersi presentato nei loro appartamenti, tra Martinsicuro e la vicina Villa Rosa, come agente delle forze dell'ordine. Nel suo domicilio durante una perquisizione i carabinieri hanno sequestrato una pistola giocattolo e un falso tesserino dell'Arma.
Il 43enne e' stato trasferito nel carcere di Camerino (Macerata).
L'uomo e' accusato di cinque episodi di rapina, commessi tra la fine di marzo e il 22 aprile, ai danni di tre prostitute, tutte cinesi: minacciandole con una pistola, le costringeva a consegnargli denaro dopo essersi presentato nei loro appartamenti, tra Martinsicuro e la vicina Villa Rosa, come agente delle forze dell'ordine. Nel suo domicilio durante una perquisizione i carabinieri hanno sequestrato una pistola giocattolo e un falso tesserino dell'Arma.
Il 43enne e' stato trasferito nel carcere di Camerino (Macerata).
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