"C'e' chi scommette sulla disperazione". Matteo Renzi chiede al Pd di dare l'idea, in campagna elettorale, che una speranza ancora c'e'. "Qualunque cosa succede sui giornali c'e' chi specula e cerca di dare l'idea che non c'e' piu' niente da fare, che le istituzioni sono finite".
"Quando Grillo e' andato a Piombino, e' andato a fare lo sciacallo su una fabbrica che chiude - ha detto Renzi -. Io non sono tenero con i sindacati, ma l'ultimo luogo in cui andare a fare lo sciacallo e' dove un'azienda come la Lucchini chiude.
Noi abbiamo proposto una soluzione. Questa e' la differenza tra chi scommette contro e chi scommette a favore dell'Italia".
"Sta diventando un derby tra la rabbia e la speranza, tra chi scommette sul fallimento dell'Italia e chi pensa che l'Italia ce la puo' fare. Prima eravamo abituati a falchi e colombe, ora ci sono solo gufi e sciacalli", ha detto il premier. "Loro sono l'insulto noi il dialogo, loro lo sfascio noi la proposta. Noi non abbiamo un obiettivo piccolo: come andiamo il 25 maggio. Noi abbiamo una sfida grande".
'Gli 80 euro? Un antipasto' - Renzi ha risposto anche a chi ha criticato il bonus Irpef come misura elettorale: "La domanda è: facciamo una campagna sugli 80 euro? No, sono un antipasto, l'inizio del cambiamento, è il tentativo di cominciare a restituire al ceto medio ciò che gli spetta di diritto, non sono il baluardo della nostra campagna elettorale ma la cifra della nostra azione". Il voto sulla riforma costituzionale è stato spostato a dopo le europee per "evitare lo scontro" da campagna elettorale, ma quella riforma "la portiamo a casa". Altro capitolo affrontato quello dell'immigrazione: "Facciamo la nostra parte, difendiamo Mare nostrum" che "ha permesso di non contare i morti in fondo al mare" e di "arrestare 207 scafisti. Ma diciamo anche che il Mare nostrum non può essere 'nostrum' e basta e se l'Europa ha un cuore deve capire che nel Mediterraneo si gioca la sfida della dignità".
Ancora scintille tra Grillo e Renzi - L'ennesimo affondo dell'ex comico al capo del governo è arrivato lunedì mattina con un tweet: "Renzi come Genny 'a carogna'. Grillo ha postato un fotomontaggio: sostituisce il volto del presidente del Consiglio a quello del capo degli ultrà napoletani, fotografato sabato sera all'Olimpico con la t-shirt nera inneggiante al tifoso catanese condannato per la morte del poliziotto Filippo Raciti. Al posto della scritta 'Speziale libero', si legge 'Silvio libero'.
Poi l'invito ai suoi elettori: "La #profondasintonia. Ricordalo il 25 maggio. O noi o loro", il titolo del messaggio del numero uno pentastellato.
"Quando Grillo e' andato a Piombino, e' andato a fare lo sciacallo su una fabbrica che chiude - ha detto Renzi -. Io non sono tenero con i sindacati, ma l'ultimo luogo in cui andare a fare lo sciacallo e' dove un'azienda come la Lucchini chiude.
Noi abbiamo proposto una soluzione. Questa e' la differenza tra chi scommette contro e chi scommette a favore dell'Italia".
"Sta diventando un derby tra la rabbia e la speranza, tra chi scommette sul fallimento dell'Italia e chi pensa che l'Italia ce la puo' fare. Prima eravamo abituati a falchi e colombe, ora ci sono solo gufi e sciacalli", ha detto il premier. "Loro sono l'insulto noi il dialogo, loro lo sfascio noi la proposta. Noi non abbiamo un obiettivo piccolo: come andiamo il 25 maggio. Noi abbiamo una sfida grande".
'Gli 80 euro? Un antipasto' - Renzi ha risposto anche a chi ha criticato il bonus Irpef come misura elettorale: "La domanda è: facciamo una campagna sugli 80 euro? No, sono un antipasto, l'inizio del cambiamento, è il tentativo di cominciare a restituire al ceto medio ciò che gli spetta di diritto, non sono il baluardo della nostra campagna elettorale ma la cifra della nostra azione". Il voto sulla riforma costituzionale è stato spostato a dopo le europee per "evitare lo scontro" da campagna elettorale, ma quella riforma "la portiamo a casa". Altro capitolo affrontato quello dell'immigrazione: "Facciamo la nostra parte, difendiamo Mare nostrum" che "ha permesso di non contare i morti in fondo al mare" e di "arrestare 207 scafisti. Ma diciamo anche che il Mare nostrum non può essere 'nostrum' e basta e se l'Europa ha un cuore deve capire che nel Mediterraneo si gioca la sfida della dignità".
Ancora scintille tra Grillo e Renzi - L'ennesimo affondo dell'ex comico al capo del governo è arrivato lunedì mattina con un tweet: "Renzi come Genny 'a carogna'. Grillo ha postato un fotomontaggio: sostituisce il volto del presidente del Consiglio a quello del capo degli ultrà napoletani, fotografato sabato sera all'Olimpico con la t-shirt nera inneggiante al tifoso catanese condannato per la morte del poliziotto Filippo Raciti. Al posto della scritta 'Speziale libero', si legge 'Silvio libero'.
Poi l'invito ai suoi elettori: "La #profondasintonia. Ricordalo il 25 maggio. O noi o loro", il titolo del messaggio del numero uno pentastellato.