ROMA - Primi segni di incrinatura nel Governo Renzi. Botta e risposta a distanza tra il premier e il presidente del Senato, Pietro Grasso. La querelle è sorta a riguardo delle perplessita' sollevate dai tecnici di palazzo Madama sul decreto Irpef e, in particolare, sulle coperture delle norme sull'Irap.
Ieri sera, Renzi - ospite di una trasmissione televisiva - aveva duramente attaccato il servizio studi del Senato, bollando le loro considerazioni come "false". "Hanno detto delle cose false", ha scandito il presidente del Consiglio. Una accusa ribadita anche stamane. E' di oggi, invece, la replica della seconda carica dello Stato, che tiene a precisare: "Mi faccio assolutamente garante dell'autonomia e dell'indipendenza degli uffici di Palazzo Madama".
Poi ha aggiunto Grasso, "del servizio del bilancio che da 25 anni, nei confronti di tutti i governi, fornisce analisi finanziarie approfondendo con attenzione i dati che accompagnano tutti i provvedimenti legislativi, analisi che possono suscitare dibattiti sul piano tecnico e reazioni sul piano politico, ma mai accuse di falsita' ne' sospetti di interessi corporativi o addirittura personali".
Ieri sera, Renzi - ospite di una trasmissione televisiva - aveva duramente attaccato il servizio studi del Senato, bollando le loro considerazioni come "false". "Hanno detto delle cose false", ha scandito il presidente del Consiglio. Una accusa ribadita anche stamane. E' di oggi, invece, la replica della seconda carica dello Stato, che tiene a precisare: "Mi faccio assolutamente garante dell'autonomia e dell'indipendenza degli uffici di Palazzo Madama".
Poi ha aggiunto Grasso, "del servizio del bilancio che da 25 anni, nei confronti di tutti i governi, fornisce analisi finanziarie approfondendo con attenzione i dati che accompagnano tutti i provvedimenti legislativi, analisi che possono suscitare dibattiti sul piano tecnico e reazioni sul piano politico, ma mai accuse di falsita' ne' sospetti di interessi corporativi o addirittura personali".