Il premier Matteo Renzi in Emilia Romagna per portare il sostegno del governo ai luoghi colpiti dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012 che provocò 28 morti, 300 feriti e 45 mila sfollati.
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Renzi, dopo la visita di venerdi' a Cesena, ha trascorso la giornata tra Forlì, Sassuolo, Modena, Reggio Emilia, ultime tappe del suo tour elettorale per le Europee. "Ammiro la dedizione e l'impegno dei sindaci dei comuni colpiti dal sisma. Tanto è stato fatto per la ricostruzione, ma c'è ancora molto da fare", ha detto, confermando l'arrivo di un decreto legge ad hoc da 200 milioni di euro. "Il governo ha riconosciuto quel lavoro fatto dalla Regione e dai sindaci locali e ha dato un ulteriore segno di attenzione nei giorni scorsi con un investimento di oltre 200 milioni per la ricostruzione".
"Hitler non va citato nemmeno per scherzo", ha detto, in riferimento alle parole di Grillo durante il comizio M5s a Torino. "Se noi abbiamo problemi con l'Europa la colpa non è dei tedeschi come vogliono far credere i campioni di alibi", riferendosi ai grillini.
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