Scontri e sangue ad Ankara e Istanbul

ANKARA - l centro di Istanbul e quello di Ankara trasformati in zone di guerra, con decine di feriti e centinaia di arresti: è frutto del pugno di ferro del premier turco RErdogan, che è riuscito trasformare il 1° anniversario della grande rivolta di Gezi Park in una giornata di violenza. (Foto: EPA)

"Faranno tutto ciò che è necessario". Più di 25mila agenti appoggiati da 50 blindati Toma sono stati dislocati nel cuore di Istanbul per impedire qualsiasi manifestazione. Ma nonostante il divieto di Erdogan, migliaia di persone a Istanbul, Ankara, Antalya, Adana e in altre città sono scese in piazza. Le forze anti-sommossa sono intervenute con brutalità su viale Istiklal, la via icona della movida di Istanbul, ma anche a Cihangir, a Kadikoy, nel quartiere alevita di Gazi, con lacrimogeni, cannoni ad acqua e pallottole di gomma per impedire che i manifestanti si avvicinassero alla piazza. La polizia ha preso di mira direttamente anche i giornalisti, dando di nuovo un'impressione di assoluta impunità.