Serie A, il punto dopo la 36a giornata: Juventus campione d'Italia, Roma e Napoli in Champions

di Stella Dibenedetto - Primi verdetti per il campionato di serie A. Dopo un lungo cammino, la Juventus si conferma la squadra più forte d'Italia e, per la terza volta consecutiva alza al cielo il Tricolore. Un risultato storico per la squadra di Antonio Conte che, a due giornate dalla conclusione del campionato, può ancora raggiungere il record dei 100 punti in classifica. Una vittoria che i bianconeri hanno festeggiato sul divano in virtù dell'inaspettata sconfitta della Roma a Catania che, però, era già sicura da tempo del secondo posto. I giallorossi, così, dopo l'ultima apparizione in Champions nella stagione 2010/2011 tornano nell'Europa che conta dopo aver disputato una stagione ad altissimi livelli. Soddisfatto anche Rafa Benitez che, alla sua prima stagione sulla panchina del Napoli, porta a casa una Coppa Italia e l'accesso ai preliminari di Champions.

C'è ancora da lottare, invece, per le squadre che sperano di conquistare un posto in Europa League. Con la Fiorentina sicura di esserci, ci sono ancora due posti da assegnare. L'Inter spreca il match ball perdendo il derby con il Milan che sale così all'ottavo posto e alimenta le speranze di poter salire sul treno per l'Europa. Tra le due milanesi si piazzano Torino e Parma che con le vittorie contro Chievo e Sampdoria non hanno ancora perso le speranze di poter andare in Europa League. Svanisce, invece, il sogno della Lazio e dell'Hellas Verona che concludono con uno spettacolare 3-3 lo scontro diretto.

Tutto da decidere anche in zona salvezza. Il Catania, considerato ormai spacciato, rilancia le sue quotazione grazie all'importantissima vittoria contro la Roma scavalcando così il Livorno che, sconfitto dall'Udinese, si piazza all'ultimo posto. Il Chievo perde in casa e permette al Bologna di avvicinarsi in classifica grazie al punto guadagnato nel pareggio contro il Genoa. Il botto della settimana, però, lo fa il Sassuolo che batte per 4-3 la Fiorentina e domenica è atteso dallo scontro diretto contro il Bologna. A due giornate dal termine, dunque, nessuno può ancora considerarsi spacciato.