Sì del Consiglio regionale a legge riordino funzioni Erp e Ers e a riforma Iacp

BARI - Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato a maggioranza la legge per il riordino delle funzioni amministrative in materia di edilizia residenziale pubblica e sociale e la riforma degli enti regionali operanti nel settore.

Obiettivo del provvedimento è la riorganizzazione dell’intervento pubblico nel campo delle politiche abitative mediante norme che prevedano, da un lato, il riordino delle funzioni alla luce delle competenze in materia di edilizia residenziale pubblica trasferite alle regioni in modo definitivo, dall’altro, la trasformazione degli Iacp in 5 Agenzie regionali per la casa e l’abitare (Arca) che opereranno anche nel campo dell’edilizia residenziale sociale, al fine di assicurare il diritto all’abitare alle fasce sociali più deboli. Questo attraverso la realizzazione o il recupero di alloggi destinati alla locazione permanente a canone sostenibile o a riscatto da parte di chi non è in grado di accedere alla locazione nel libero mercato.

Gli organi delle Agenzie saranno l’amministratore unico (che a sua volta nomina il direttore tra i dirigenti apicali dell’Agenzia o in mancanza di professionalità interne attraverso selezione pubblica) e il collegio dei sindaci, entrambi sottoposti al controllo diretto della giunta regionale. Prevista, infine, una commissione per la gestione stralcio degli Iacp dissestati, che sarà istituita dalla giunta regionale con il compito di predisporre un piano di risanamento, e un Centro regionale di servizio per le Agenzie, al fine di uniformare le procedure e conseguire risparmi nella gestione dei servizi.

A garanzia di un rapporto corretto e trasparente con i cittadini, ogni Agenzia adotterà una Carta dei servizi e redigerà il Bilancio sociale per illustrare gli obiettivi sociali perseguiti e i risultati raggiunti. Per assicurare la partecipazione degli utenti e dei loro rappresentanti sarà costituita inoltre una Commissione inquilinato con il compito di esprimere pareri e proposte sulle modalità di gestione del patrimonio edilizio.

Le attività di valutazione e controllo strategico delle Agenzie saranno affidate all’Organismo indipendente di valutazione (Oiv), composto da tre componenti dotati dei requisiti stabiliti dall’Anac e in carica per 3 anni.

In relazione all’approvazione della legge, il Consiglio ha approvato all’unanimità un ordine del giorno con il quale si impegna la Giunta regionale ad individuare soluzioni possibili per la stabilizzazione del personale Iacp con contratto a tempo determinato superiore, alla data di applicazione della legge, ai 36 mesi.

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