BEIRUT - I combattimenti in Siria fra gruppi rivali di ribelli jihadisti -qaedisti del Fronte Al-Nusra da un lato, Stato islamico in Iraq e nel Levante dall'altro- hanno avuto una recrudescenza nelle ultime ore, con almeno 70 morti. E questo malgrado il recente appello del capo di Al Qaida, Ayman al-Zawahri, a evitare scontri intestini e concentrarsi contro le forze di Assad. Lo riporta l'Osservatorio per i diritti umani (Ondus). Gli scontri più duri sarebbero nella zona petrolifera di Deir Ezzor. (ANSA)
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