Storia choc di soprusi e violenza dalla Spagna. La polizia spagnola ha arrestato un ricco cittadino britannico, di origini iraniane, con l'accusa di aver sequestrato diverse ragazze, tutte aspiranti modelle, dalle quali avrebbe avuto poi almeno sette figli, che hanno tra i nove mesi e i sette anni.
L'uomo, Shoja Shojai, 56 anni, è il proprietario di un lussuoso palazzo in stile arabo a Marbella, che è stato trasformato in una sorta di harem. All'interno è stato trovata anche della droga, tra cui il rohypnol, il farmaco degli stupri, usato per inibire le vittime di abusi sessuali. Le giovani non potevano uscire se non "accompagnate".
La vicenda è venuta alla luce dopo che una delle donne ha presentato denuncia per violenza domestica. Nove di loro hanno poi raccontato di essere state attirate nella villa spagnola con falsi pretesti e di essere poi state costrette a restare con minacce di violenze fisiche o di ritorsioni contro i figli. Il 56enne avrebbe conosciuto molte delle giovani poi trattenute a Londra raccontando loro di essere un magnate del petrolio amico di potenti come Barack Obama o Vladimir Puti. Dopo l'arresto di Shojai le donne ed i loro figli sono state portate in un centro di accoglienza mentre l'uomo, riferiscono i media spagnoli, è stato rilasciato su cauzione.
L'uomo, Shoja Shojai, 56 anni, è il proprietario di un lussuoso palazzo in stile arabo a Marbella, che è stato trasformato in una sorta di harem. All'interno è stato trovata anche della droga, tra cui il rohypnol, il farmaco degli stupri, usato per inibire le vittime di abusi sessuali. Le giovani non potevano uscire se non "accompagnate".
La vicenda è venuta alla luce dopo che una delle donne ha presentato denuncia per violenza domestica. Nove di loro hanno poi raccontato di essere state attirate nella villa spagnola con falsi pretesti e di essere poi state costrette a restare con minacce di violenze fisiche o di ritorsioni contro i figli. Il 56enne avrebbe conosciuto molte delle giovani poi trattenute a Londra raccontando loro di essere un magnate del petrolio amico di potenti come Barack Obama o Vladimir Puti. Dopo l'arresto di Shojai le donne ed i loro figli sono state portate in un centro di accoglienza mentre l'uomo, riferiscono i media spagnoli, è stato rilasciato su cauzione.