Non si ferma al daspo di cinque anni il travagliato rapporto con la giustizia di Gennaro De Tommaso, meglio conosciuto come Gnny 'a carogna. Il capo ultrà del Napoli (insieme a un altro tifoso, Massimiliano Mantice) è indagato dalla procura di Roma per la maglietta indossata allo stadio Olimpico nel sabato della finale di Coppa Italia. Sulla t-shirt nera c'era scritto "Speziale libero": Antonino Speziale è il tifoso del Catania, condannato per la morte dell'ispettore capo Filippo Raciti, nel 2007. Una maglietta che aveva profondamente indignato la vedova del poliziotto, Marisa Grasso (Renzi, Alfano e Grasso l'avevano chiamata per solidarietà ).
De Tommaso e Mantice sono indagati per violazione della legge sulla sicurezza negli stadi. A "Genny" è stato contestato di aver scavalcato ed invaso il campo, ma anche di aver violato le norme su "striscioni o cartelli incitanti la violenza o recanti ingiurie o minacce". Il fascicolo su De Tommaso e Mantice è seguito dai pm Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio, gli stessi magistrati responsabili dell'indagine sugli scontri. Secondo quanto si è appreso gli inquirenti hanno intenzione di sentire "Genny" anche riguardo alcune fasi successive al ferimento di Ciro Esposito.
De Tommaso e Mantice sono indagati per violazione della legge sulla sicurezza negli stadi. A "Genny" è stato contestato di aver scavalcato ed invaso il campo, ma anche di aver violato le norme su "striscioni o cartelli incitanti la violenza o recanti ingiurie o minacce". Il fascicolo su De Tommaso e Mantice è seguito dai pm Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio, gli stessi magistrati responsabili dell'indagine sugli scontri. Secondo quanto si è appreso gli inquirenti hanno intenzione di sentire "Genny" anche riguardo alcune fasi successive al ferimento di Ciro Esposito.