Torna la paura a Lecce, incendiata auto imprenditore
LECCE - Torna la paura degli attentati incendiari nel capoluogo salentino. Nella tarda serata di ieri, un incendio doloso ha gravemente danneggiato l'auto del titolare di un noto ristorante leccese, parcheggiata nel centro storico del capoluogo salentino.
La vettura, una Volkswagen Passat, appartiene a Giancarlo Negro, in passato presidente dell'associazione "Apea" che riuniva diversi gestori di locali pubblici.
Sul posto sono subito sopraggiunti i vigili del fuoco del comando provinciale che hanno spento le fiamme, gli agenti della squadra Volanti e la polizia Scientifica. Vicino all'auto e' stata trovata una bottiglia contenente residui di liquido infiammabile, probabilmente utilizzato per appiccare l'incendio. Sono ormai numerosi gli atti intimidatori compiuti ai danni dei commercianti leccesi negli ultimi mesi.
Il capoluogo purtroppo non è nuovo a certi accadimenti. Colpi di arma da fuoco sono stati esplosi contro gli ingressi di diverse attivita' commerciali del centro. Nella notte tra il 14 e il 15 dicembre scorsi, una bomba e' stata fatta esplodere davanti al Bar Paisiello, nel borgo antico della cittaà .
L'esplosione causo' danni agli infissi del locale e dei palazzi vicini.
La vettura, una Volkswagen Passat, appartiene a Giancarlo Negro, in passato presidente dell'associazione "Apea" che riuniva diversi gestori di locali pubblici.
Sul posto sono subito sopraggiunti i vigili del fuoco del comando provinciale che hanno spento le fiamme, gli agenti della squadra Volanti e la polizia Scientifica. Vicino all'auto e' stata trovata una bottiglia contenente residui di liquido infiammabile, probabilmente utilizzato per appiccare l'incendio. Sono ormai numerosi gli atti intimidatori compiuti ai danni dei commercianti leccesi negli ultimi mesi.
Il capoluogo purtroppo non è nuovo a certi accadimenti. Colpi di arma da fuoco sono stati esplosi contro gli ingressi di diverse attivita' commerciali del centro. Nella notte tra il 14 e il 15 dicembre scorsi, una bomba e' stata fatta esplodere davanti al Bar Paisiello, nel borgo antico della cittaà .
L'esplosione causo' danni agli infissi del locale e dei palazzi vicini.