Tutto pronto per il Memorial Melissa Bassi a Brindisi

BRINDISI - Nella città di Brindisi è tutto pronto per il “Memorial Melissa Bassi”, in programma domenica 25 maggio, con inizio alle ore 9 presso lo stadio comunale “F.Fanuzzi”, col Patrocinio del Ministero di Giustizia, Provincia di Brindisi, Comune di Brindisi e Comune di Mesagne.

In questi giorni, alla conferenza stampa di presentazione, hanno partecipato il Commissario Straordinario della Provincia, dottor Cesare Castelli, il comitato organizzatore della Polizia Penitenziaria, l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Brindisi, Antonio Ingrosso, le squadre che hanno aderito all’iniziativa e dirigenti e studenti di alcuni Istituti scolastici provinciali. Nel corso della manifestazione è stato anche effettuato il sorteggio per l’abbinamento tra squadre e Istituti scolastici. Il girone A è composto da Polizia Penitenziaria-Magistrati (Istituto De Marco-Valzani), Guardia di Finanza (Istituto Giorgi) e da Aeronautica Militare (Istituto Carnaro).

Il girone B è composto da Polizia Municipale di Brindisi e Mesagne-Comune di Brindisi (Istituto Fermi-Monticelli), UNGSC-ONU (Istituto Marzolla-Durano) e da Marina Militare (Istituto Majorana). Il girone C è composto da Avvocati (Istituto Morvillo-Falcone), Polizia di Stato (Istituto Palumbo) e da Vigili del Fuoco (Istituto Marconi-Flacco-Belluzzi). Alle semifinali prenderanno parte le vincitrici dei ogni girone e la migliore squadra tra le seconde classificate.

Il regolamento del Memorial prevede che saranno consegnate una o più Borse di Studio “Melissa” agli studenti dell’Istituto scolastico abbinato con la squadra vincitrice. Le premiazioni si svolgeranno nel corso di una manifestazione conclusiva che si terrà mercoledì 28 maggio, alle ore 10, presso il Nuovo Teatro “G.Verdi” di Brindisi.
La Provincia di Brindisi ha inteso sostenere questa iniziativa nel ricordo di Melissa Bassi, attraverso l’ausilio dello sport, per ribadire l’importanza della lealtà e del coraggio nel percorso della vita di ogni cittadino, in un particolare periodo storico come quello di questi anni.

Daniele Martini

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